RISULTATI E PAROLE CHE MERITEREBBERO L'ESONERO
La squadra è viva, grande prova sotto il profilo temperamentale, abbiamo fatto 19 tiri in porta, orgoglioso dei miei ragazzi, sono alcuni dei concetti espressi da Montella dopo la partita contro il Lecce e solo per queste parole andrebbe esonerato! Sono drastica ma purtroppo non trovo niente di consolante dopo la terza sconfitta consecutiva della Fiorentina, certe affermazioni fanno solo arrabbiare anche se posso capire la volontà del Mister di proteggere i suoi ragazzi. Sono più o meno nove mesi che l’allenatore è tornato a Firenze e, se lo scorso campionato non ha mai vinto e vogliamo considerarla una storia chiusa, in quello attuale ha portato a casa solo quattro vittorie in 14 giornate e mi pare poca cosa se pensiamo che, nelle ultime tre partite, abbiamo perso col Cagliari, Verona e Lecce.
Per onestà intellettuale va detto che il gruppo che è stato messo a disposizione di Montella non è propriamente il top, le carenze che tutti sappiamo tipo la mancanza di un attaccante importante, uno o due centrocampisti di spessore, un ulteriore difensore d’esperienza, sono alcune attenuanti che possiamo concedergli ma continuare a vedere la Fiorentina senza gioco, senza carattere e senza alcuna reazione nei momenti difficili, preoccupa molto.Non so se è un’usanza tirare in ballo la storia che lo spogliatoio non è più con l’allenatore, quando le cose vanno male, ma qualcosa che non funziona ci deve per forza essere e sono convinta che ci voglia una scossa che può passare solo dal cambio della guida tecnica. Circola l’ipotesi Gattuso, ma non so se arriverà e Commisso ha nel frattempo confermata la fiducia a Vincenzo e chiede di addossare a lui le colpe se le cose non vanno bene.
Caro Rocco tu non hai colpa se non quella di essere un neofita del calcio italiano e, nella settimana che ci ha riempito di orgoglio nel vedere il progetto del nuovo centro sportivo che tu andrai a donare alla Viola, non possiamo certo dare la croce addosso a te. Ti chiedo solo di fare le giuste valutazioni perché quello dell’allenatore, oltre a Chiesa, è un problema non da poco. La fiducia nei confronti dei nuovi dirigenti è immensa, ma perdere completamente l’anno calcistico sarebbe uno sbaglio. Purtroppo, una intera squadra non si può cambiare e penso che sia giunta l’ora di salutare l’Aeroplanino. Forse la vicinanza con la gara di Coppa Italia di martedì ha fatto desistere la società dall’esonero ma ho paura che possa diventare solo una preoccupazione in più. Con quale tranquillità ci apprestiamo ad affrontare il Cittadella? Lo so che la domanda può sembrare una bischerata ma non vedo prospettive rosee sul campo.
E’ anche vero che un po’ di sfortuna ieri sera si è messa nel mezzo ma è allucinante come la Fiorentina non riesca ad andare in gol ed invece subisca sempre, basti pensare che il Lecce è la prima gara che non prende gol! Ma per Montella abbiamo fatto 19 tiri contro 6 dell’avversario, peccato che loro uno lo abbiano messo dentro a differenza di noi. Se poi ci mettiamo che abbiamo perso, mi auguro per pochissimo, Ribery…la frittata è fatta e andiamo a sommare la sua assenza a quelle di Pezzella e del bimbo col broncio.
La partita di ieri sera è finita fra i fischi, fra i cori che chiedevano di tirare fuori gli attributi e quelli che chiedevano il salto della panchina di Montella quindi non proprio in un ambiente tranquillo e il futuro del calendario non aumenta certo la serenità. Al momento non ci sono sviluppi e non rimane che attendere che le ultime presenze dell’era dellavalliana vengano allontanate.
La Signora in viola