REGALO DI COMPLEANNO
La conferma, più che da Firenze, arriva direttamente da Udine, ancora alle prese con i festeggiamenti per il successo nella prima di campionato contro il Milan. La trattativa con la Fiorentina per la cessione di Rodrigo De Paul (che ha messo lo zampino nell'1-0 firmato Becao) va avanti. E procede spedita. L'accelerata è arrivata a ridosso dell'ultimo week-end, quando i friulani hanno alzato per la prima volta il telefono e hanno comunicato a Pradè che le condizioni per far vestire di viola l'argentino erano cambiate: non più 35-40 milioni di base ma 30, non trattabili. Prendere o lasciare.
La Fiorentina non se l'è fatto ripetere due volte e ha riaperto il discorso per il numero 10, che Tudor ha infatti scelto di tenere in panchina per non turbare più di tanto un potenziale jolly che nel giro di pochi giorni potrebbe riempire le casse del club bianconero e, nel contempo, risolvere anche un braccio di ferro andato avanti per tutta l'estate (Pradè è al lavoro per De Paul con il suo agente Agustin Jimenez fin dal suo insediamento a Firenze, a fine giugno). Al momento la Fiorentina preferisce tenere un profilo basso in relazione a questa trattativa, un affare al quale sta lavorando da tempo e che sta particolarmente a cuore al ds, che stima Rodrigo in virtù dei suoi trascorsi in Friuli. Ma è chiaro che l'ottimismo è crescente.
Al punto tale che questa mattina, nel corso di uno dei tanti impegni che ha visto protagonista Rocco Commisso a Firenze lontano dal suo quartier generale di Ognissanti, il numero uno viola in tarda mattinata è stato raggiunto da una telefonata da parte del suo braccio destro Joe Barone che lo ha aggiornato sullo stato dell'arte: "Ci siamo" il senso della breve discussione. Poche parole che però hanno lasciato molto soddisfatto il presidente viola, pronto a regalare a Firenze l'acquisto probabilmente più costoso di tutta la storia del club, a tre giorni esatti dai 93 anni della società: un regalo di compleanno niente male.