RANIERI E LA SIRENA MONACO: LA VIOLA ORA VUOLE BLINDARLO

28.07.2019 11:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
RANIERI E LA SIRENA MONACO: LA VIOLA ORA VUOLE BLINDARLO
© foto di Giacomo Morini

A Dmitrij Rybolovlev, proprietario dal 2013 del Monaco, piacerebbe tanto riportare un Ranieri nel cuore del Principato, dopo il lungo regno amministrato da Ranieri III Grimaldi, storico monarca e sfortunato marito di Grace Kelly. Battute a parte, la notizia di un interessamento per il terzino viola Luca Ranieri da parte del club biancorosso è vera e secondo quanto appreso da Firenzeviola.it risale a pochi giorni fa, alla luce soprattutto delle ottime prestazioni offerte dal difensore non solo nella passata stagione a Foggia ma anche nel corso della tournée negli Stati Uniti con la maglia della Fiorentina. Non sarebbe peraltro neanche una novità se il Monaco scegliesse di puntare con decisione su un profilo italiano e per giunta ancora in giovanissima età: l’acquisto di Pietro Pellegri nel 2018 per 31 milioni di euro e, in tempi più recenti, del 17enne friulano Nicolò Cudrig confermano che ormai da tempo la società monegasca ha messo in prima fila i talenti del calcio italiano. 

Da qui l’intenzione di fare un sondaggio anche per Luca Ranieri, giocatore che (forse non a caso) la Fiorentina per bocca del suo ds Daniele Pradè ha pochi giorni fa deciso di blindare, confermandone la permanenza in prima squadra in vista della prossima stagione. Non solo tuttavia: in un incontro che avverrà dopo il 3 di agosto tra il dirigente viola e il manager del giocatore, la società viola porrebbe iniziare a discutere anche del rinnovo di contratto del difensore classe 1999, dato in scadenza nel 2021 e rinnovato per la prima volta nel giugno 2017 dall’allora direttore sportivo Pantaleo Corvino, il primo a credere nelle qualità del terzino, che per tutto il corso del precampionato ha giocato in posizione di centrale dando ottime risposte. Sirene del Principato, dunque, respinte al mittente: il futuro di Ranieri avrà una corona, ma sarà quella della Signoria di Firenze.