PRESTITI, La rivincita di Ranieri. Gioia per Lovisa

26.04.2022 18:09 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
PRESTITI, La rivincita di Ranieri. Gioia per Lovisa
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© foto di TuttoSalernitana.com

A due giorni dalla sconfitta contro la Salernitana e l’incrocio con Luca Ranieri, andiamo a fare il punto sul rendimento vari giocatori in prestito della Fiorentina, iniziando proprio dal difensore dei campani:

SERIE A- Contro la squadra che lo ha lanciato in Serie A nonché detentrice del suo cartellino, Luca Ranieri gioca probabilmente una delle sue migliori partite quest’anno. Il classe ’99, che ha compiuto 23 anni sabato scorso, disputa da centrale di sinistra una gara attenta ed aggressiva come tutta la squadra di Nicola, mangiando spesso in anticipo Ikoné ed annullando di fatto l’esterno francese. Una prova solida alla venticinquesima da titolare in campionato, giornata da incorniciare conclusa con le parole di Vincenzo Italiano, che nel post-partita ha detto: “Sta crescendo, giocare con continuità ti fa crescere, ha un bagaglio importante per il suo futuro”. Domenica da emozioni forti anche per l’Empoli di Szymon Zurkowski, che compie quello che potrebbe essere considerato l’upset della stagione rimontando da 0-2 a 3-2 contro il Napoli, tutto dall’80’ in poi. Alla sua 33esima presenza in campionato, il centrocampista polacco recita il suo ruolo nell’impresa della squadra di Andreazzoli, faticando in contenimento in avvio ma crescendo alla distanza (è suo il recupero palla che azione il gol del momentaneo 1-2 di Henderson). Rimane fuori invece Marco Benassi, escluso dalla gara contro i partenopei dopo la prova decisamente mediocre nella sconfitta di settimana scorsa contro l’Udinese. 

SERIE B- Scendendo di categoria, arriva il primo gol di Alessandro Lovisa in cadetteria, un tocco sotto misura su cross basso dalla destra per il momentaneo 1-1 del Pordenone (retrocesso matematicamente in Lega Pro settimana scorsa) nella sconfitta per 3-1 contro il Cosenza. Nella stessa partita protagonista, ma solo a partita in corso, anche Cristian Dalle Mura, che dopo nove partite consecutive da titolare contro i calabresi entra all’intervallo. Cosenza ancora privo di Gabriele Gori: contando che mancano due gare al termine della regular season, per l’attaccante classe ’99, ai box da fine dicembre per una complicanza clinica (miocardite) in seguito ad una positività da Covid e sul cui rientro non sappiamo ancora nulla, la stagione potrebbe essere quindi finita. 

LEGA PRO- Termina la stagione regolare in terza divisione e arrivano quindi i primi verdetti: il Gubbio di Simone Ghidotti e Samuele Spalluto chiude al settimo posto nel girone B e si qualifica ai playoff. Il portiere ventiduenne di proprietà della Fiorentina conclude il campionato con 35 gare giocate su 38, 40 reti subite ed 11 clean sheet. L’attaccante classe 2001 ha messo a referto 10 reti ed un assist in 27 presenze (20 da titolare) ma non segna da un mese e nell’ultima di campionato, contro l’Aquila Montevarchi, è andato in panchina. Solo sfiorato quindi l’incrocio con Eduard Dutu, centrale difensivo del Montevarchi e autore di una gran partita nel 2-1 contro gli umbri. Per il difensore rumeno la stagione però finisce qui, visto che gli aretini non si sono qualificati ai playoff.  Si qualifica invece con l’ultimo posto valido per la post-season la Pro Patria di Niccolò Pierozzi: l’esterno cresciuto nelle giovanili viola chiude un campionato da assoluto protagonista, con 8 reti e 4 assist in 36 partite ed in generale un rendimento sempre in crescendo.

ESTERO- Sempre in terza divisione, ma spagnola, da segnalare il primo assist in stagione di Tofol Montiel: il trequartista iberico mette a referto un passaggio vincente nel 6-2 del suo Atletico Baleares sul Barcellona B, un assist che arriva dalla panchina (Montiel è entrato al 56’) e che gli mancava da più di due anni. L’ultimo compagno che il classe 2000 aveva mandato in gol era stato Dusan Vlahovic, allora si trattava di un Fiorentina-Monza di Coppa Italia (agosto 2019) e gli assist dello spagnolo al serbo erano stati addirittura due. In Turchia, Erick Pulgar sembra essere tornato ad avere un po’ più di continuità (due maglie da titolare nelle ultime due gare con il Galatasaray per un totale di 160 minuti giocati e due vittorie per i giallorossi di Istanbul), mentre in Olanda continua a faticare il Vitesse di Jacob Rasmussen, sconfitto nuovamente di misura (1-0) dal Willem II. Chiudiamo con Christian Kouame e la settimana difficile vissuta dall’Anderlecht: i bianco malva hanno perso infatti sette giorni fa la finale della Beker Van Belgie , la Coppa di Lega belga, venendo sconfitti 4-3 ai rigori dal Gent, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi 0-0. Per l’ivoriano, che non ha partecipato alla sequenza dei penalty, 120 minuti in campo ma pochi guizzi; stessa prestazione opaca anche nella prima gara di playoff dopo il campionato: nella partita d’esordio del mini-campionato tra le prime quattro della classe, l’Anderlecht, arrivato terzo in campionato, ha affrontato il Royale Union Saint-Gilloise, primo in regular season, perdendo 3-1.