PORTIERE OGGI E DOMANI. IL PUNTO, DA DRAGOWSKI A VICARIO

03.05.2022 19:30 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
PORTIERE OGGI E DOMANI. IL PUNTO, DA DRAGOWSKI A VICARIO
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Manca meno di un mese alla fine del campionato ma le questioni relative alla prossima stagione stanno già pian piano prendendo piede. Di primaria importanza - non fosse per la stretta attualità data dagli errori di Dragowski e Terracciano nei big match contro Juventus e Milan - è diventata la scelta sul portiere, sia per quanto riguarda le ultime tre partite di campionato che per l'estate

PORTIERE OGGI - Detto che Terracciano a meno di clamorosi colpi di scena sarà confermato senza ulteriori indugi anche con Roma, Sampdoria e Juventus, la posizione di Dragowski è tutta da definire. Finito ulteriormente ai margini dopo l'errore in Coppa Italia, il polacco si godrà presumibilmente questo finale da stagione da spettatore per poi salutare la Fiorentina in direzione di quale squadra però è ancora tutto da scoprire. In passato Borussia Dortmund, Napoli e qualche club di Premier (Southampton su tutte) avevano chiesto informazioni, ad oggi però è tutto fermo e trovare una squadra disposta a dargli un milione di euro di stipendio non è così semplice. Ancora più difficile poter incassare le cifre di cui si parlava anche solo la scorsa estate. Per quanto riguarda il futuro di Terracciano invece, l'ex Empoli non ha mai nascosto di voler continuare a Firenze anche con un ruolo da secondo il prossimo anno. Il rinnovo (il suo contratto scade nel 2023) non è ancora sul tavolo ma solo perché i discorsi sono stati rimandati a momenti con acque più calme.

PORTIERE DOMANI - Su chi difenderà i pali della Fiorentina la prossima stagione c'è un grande punto interrogativo. In questo momento al vaglio ci sono tante opzioni, da quelle italiane come Vicario (i rapporti con l'Empoli sono ottimi e il prestito in ballo con Zurkowski può essere la carta decisiva) e Cragno, a quelle estere che portano in Argentina, dove Burdisso è sempre attento a scovare nuovi talenti. Più facile fare un identikit: giovane e che sappia giocare coi piedi. L'obiettivo è dare ad Italiano quanto prima un profilo che possa essere la base su cui costruire la Fiorentina che verrà.