PIOLI, INVITO I TIFOSI AD ANDARE OLTRE IL RISULTATO. DOMANI AGGRESSIVI. IN DIFESA GIOCA...
Alla vigilia del derby dell'Appennino Bologna-Fiorentina, l'allenatore gigliato Stefano Pioli ha preso la parola nella sala stampa "Manuela Righini" all'interno dello stadio Franchi. Di seguito le sue dichiarazioni.
Su Pjaca: "Con il suo infortunio cambierò qualcosa nel reparto offensivo, dove ho comunque tante soluzioni".
Su Thereau: "Ha avuto tanti piccoli problemi ma ora è a disposizione. Va un po' gestito perché ha una certa età e delle ginocchia che non gli permettono di giocare in un certo modo".
Su Ceccherini: "Chiaro che al posto di Pezzella giocherà Ceccherini o Laurini. Entrambi sono affidabili e forti sull'uomo".
Sul lavoro della squadra: "Abbiamo cercato di confermare le situazioni positive create finora, provando anche a migliorare quelle più negative. Se non siamo riusciti a fare le nostre partite a volte si è trattato di nostre mancanze. Dobbiamo capire e vivere il momento della partita, come quando va gestito meglio il pallone: normalmente la squadra più giovane d'Europa può non avere del tutto dentro di sé certe accortezze ma quando ce le hai devi stringerle in mano. Le occasioni da gol le abbiamo avute, poi non siamo stati così efficaci. Abbiamo lavorato tanto sui video e i ragazzi sono in buone condizioni, a parte gli assenti".
Sul Bologna: "Ci sono stato bene, ho passato due anni e mezzo positivi. Che purtroppo si sono conclusi con un esonero immeritato, ma è stata una bella esperienza".
Sulla poca convinzione: "Credo che troppe volte il risultato condizioni le sensazioni e i giudizi. E' giusto vivere i risultati, ma credo che stiamo passando un momento in cui non chiudendo le partite ci sono stati pregiudicati risultati importanti. Ovviamente i risultati aiutano anche dal punto di vista del morale, e in periodi meno positivi da questo punto di vista è normale che ragazzi così giovani possano accusare una mancanza di certezze. Nello stesso tempo non sono soddisfatti. Dobbiamo cambiare qualcosa, tante critiche sono dovute ai risultati mancati".
Sull'entusiasmo: "E' inevitabilmente importante, sentiamo anche noi il desiderio di ricominciare a vincere. Saremo anche più tecnicamente blasonati del Bologna, ma le partite vanno approcciate bene e i nostri avversari ci metteranno in difficoltà. Il campionato è lungo, ogni gara va interpretata, l'importante è giocare per vincere. Era impossibile non permettere a questi ragazzi di sbagliare, dopo un inizio di campionato forte, poi bisogna capire che alla prestazione e al lavoro va accompagnato il risultato finale".
Sui 1700 tifosi viola a Bologna: "Invito i nostri sostenitori a provare ad andare oltre il risultato, perché i giocatori sudano sempre in campo e ce la mettono tutta".
Sul centrocampo: "E' tutto aperto. So che affronteremo una squadra organizzata e fisica, cercheremo di contrapporci con la voglia di stare dentro la partita e in modo aggressivo".
Sui moduli: "Dentro ogni partita sviluppiamo situazioni diverse in modo da essere pericolosi in fase realizzativa. Per essere pericolosi bisogna rubare la palla all'avversario, dobbiamo solo migliorare quelle situazioni che ci impediscono di vincere le partite".
Sul regista: "Non credo che non ce l'abbiamo, ne abbiamo uno con determinate caratteristiche. Non siamo una squadra che non si può permettere di giocare la palla da dietro, siamo costruiti per questo e cerchiamo sempre una supremazia territoriale più importante".