ORA VOGLIAMO QUELLA DOPPIA GIOIA, VIOLA CREDICI!

19.05.2022 00:00 di Sonia Anichini   vedi letture
ORA VOGLIAMO QUELLA DOPPIA GIOIA, VIOLA CREDICI!

Sento in giro belle storie, considerazioni di saggi e di persone che probabilmente praticano filosofie orientali che li portano a vedere il mondo, Fiorentina compresa, in un’ottica di buonismo assoluto. Le cattiverie vengono invece riversate su coloro che si permettono di indignarsi e contestare quello che sta succedendo in casa viola e soprattutto manifestare la rabbia dopo la sconfitta di Genova. “Il problema della Fiorentina sono i suoi tifosi, sempre a contestare, non gli va mai bene nulla, non si vincerà mai niente” questo più o meno il mantra che viene propinato (lo hanno fatto anche con me) se ti azzardi ad alzare i toni del malumore.

Tutto il mondo è pronto a riconoscere quanto fatto da questo gruppo, tutto il mondo ha visto quanto possa essere bello il calcio di Italiano, tutto il mondo gli riconosce la valorizzazione di alcuni calciatori, tutto il mondo sa che abbiamo 20 punti in classifica più dello scorso campionato, quindi? Dobbiamo per questo applaudire alle recenti pesanti sconfitte e all’ennesimo poker di gol subito (3 volte quest’anno e 2 nelle ultime settimane)? Dobbiamo smettere di lottare perché ormai siamo salvi da dieci giornate? Io mi sento tradita per quanto è successo contro la Sampdoria, e chi è tradito non può essere felice, e non mi cucio la bocca sia per dire quello che non va sia per tifare a gran voce allo stadio perché è quello che faccio sempre.

Se la squadra non è stata capace di gestire la tensione della gara di lunedì, che ci avrebbe dato la tranquillità europea, come pensiamo che possano affrontare la Juventus nel match decisivo che chiuderà la stagione? È vero che quella contro i bianconeri è una partita che si prepara da sola per il valore che ha per Firenze e i suoi sostenitori, ma la posta in palio è determinante e non ci sarà esame di riparazione. Non ci possiamo assolutamente basare sul fatto che Allegri & C. non hanno da chiedere niente alla classifica perché l’avversione che c’è fra le due squadre, e ancor di più fra le tifoserie, è una peculiarità che non consente regali.

Il problema però non sono gli avversari, non credo che la Samp covasse un astio tale verso i viola da fare la più bella gara di tutto l’anno, ma i nostri ragazzi o meglio tutta la Fiorentina che deve concentrarsi al massimo per mirare questo bersaglio che ci renderebbe molto felici. L’Europa non era un obiettivo ma non raggiungerla, almeno per me, vorrebbe dire mettere il marchio della delusione a questo campionato. Per quello che abbiamo visto possiamo parlare di mediocrità (o di bellezza, a seconda dei pareri) del campionato, dalla retrocessione allo scudetto alle posizioni europee è ancora tutto in ballo e la Fiorentina poteva, e doveva, assolutamente raggiungere traguardi importanti con un minimo sforzo in più…e anche senza Vlahovic! Con altri quattro punti (pareggio a Salerno e vittoria con Udinese?) saremmo al pari della Lazio in E.L. quindi non pretendo la luna e non mi sento in colpa ad essere arrabbiata.

Ora però cerco di archiviare il mio magone e mi sintonizzo con tutta me stessa sullo scontro, perché tale sarà, contro la Juve. Sugli spalti, come sempre contro loro, non mancherà certo il sostegno e tutti spingeremo i nostri ragazzi verso la vittoria sperando che il Toro ci dia una mano nel fermare la Roma e l’Atalanta non vinca contro l’Empoli. Noi però pensiamo esclusivamente alle nostre sorti, a non mollare nemmeno al 95’ e, rubando il motto degli juventini, crederci “fino alla fine” per concederci la doppia gioia di battere i nostri nemici storici e di prenderci l’Europa.

La Signora in viola