"OBIETTIVO SALVEZZA, MERCATO BUONO SOLO IN PARTE"

04.02.2012 13:23 di  Stefano Borgi   vedi letture
"OBIETTIVO SALVEZZA, MERCATO BUONO SOLO IN PARTE"
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

Delio Rossi presenta la sfida con l'Udinese. Prima però... "Cominciamo dal mercato? Cominciamo bene (ride ndr.) Allora... Io da tempo avevo fatte le mie richieste alla società, per rendere la rosa più omogenea. La società ci ha provato, forse non ci è riuscita del tutto, ma questi siamo e questi saremo. Io devo tirar fuori tutto quello che ha da questo gruppo.  Non serve parlare di altro. Adesso voglio gente che pensi solo alla partita, all'allenamento giornaliero. Adesso si fa tabula rasa, si ricomincia".

Sulla rosa della Fiorentina: "Ora ho 27 giocatori e 4 ragazzi, siamo parecchi. Anche se faccio una partita di allenamento 11 contro 11 giocano in 22, gli altri stanno a guardare. Si creerà una concorrenza interna, ed è giusto che si crei, ho dimostrato di non aver pregiudizi con nessuno. I ragazzi lo sanno, e forse qualcuno lo perderò perchè giocherà poco. Ma io devo portare in fondo la baracca".

Sul freddo e la difficoltà di allenarsi... "Settimana anomala, dovevamo giocare mercoledì e poi non abbiamo giocato. Abbiamo lavorato più sulla quantità che sulla qualità, più sui particolari. Ma succede. Vuol dire che domani ci riscalderemo più a lungo".

Sull'esclusione di De Silvestri: "Lo conosco bene e su di lui posso dire certe cose. De Silvestri è fuori per scelta tecnica, deve ritrovare se stesso, deve ritrovare i suoi mezzi. Però attenzione: con 31 giocatori in rosa ci saranno sempre dei "De Silvestri", delle esclusioni inaspettate..."

Sull'Udinese: "Loro sono la più bella realtà del calcio italiano, questo perchè si sono confermati dopo la stagione scorsa. Partita difficilissima, però noi dobbiamo confermare i progressi, anche i ragazzi sanno che dobbiamo portare in fondo la baracca".

Sugli obiettivi: "Non prendiamoci in giro: salviamoci il prima possibile e poi potremo toglierci delle soddisfazioni. E' un anno difficile, sta diventando travagliato. A me la società non ha chiesto niente, io parlo del presente, e ripeto...l'obiettivo è salvarsi il prima possibile. Poi gli obiettivi possono cambiare, speriamo nel futuro, ma se non teniamo conto del contingente siamo fuori dalla realtà".

Sul giovane Zohore: "Viene a sostituire Babacar, con me ha fatto solo dei test. Tra 15 giorni sarà più preciso."

Su Vargas e l'accusa di lavativo data da Mencucci: "Io non ho questa sensazione di lavativo, e se lo pensassi non l'avrei convocato per domani. Lui deve ritrovare certe sensazioni che lo hanno trasformato nel Vargas che conosciamo. Forse in passato pensava certe cose (posizione in campo, rendimento personale) che non si sono avverate e si è buttato giù. Non tutti reagiscono alla stessa maniera. Ora con la tabula rasa che dicevo prima ha tutte le possibilità per dimostrarlo".

Su Olivera: "Io alla società ho indicato dei ruoli, delle caratteristiche, non dei giocatori precisi. La società mi ha preso Olivera che viene al posto di Munari. Se con lui posso fare il 4-3-1-2? Se col mercato veniva qualche situazione diversa, allora forse... Per ora andiamo avanti col 3-5-2, poi vediamo. Certo lui ha fatto parecchi ruoli, ma ultimamente ha sempre giocato in un centrocampo a tre, quindi..."

Sulle parole di Corvino: "Credo che Corvino sia uno dei migliori direttori sportivi d'Italia. Ne ho conosciuti diversi e lo posso dire. Purtroppo quando è tanto tempo che lavori in un posto, vedi solo i difetti, solo le cose negative. Coime nel matrimonio...dopo anni vedi solo le cose brutte. Per il direttore sportivo è uguale, dopo anni noti solo la cravatta sbagliata, il parlare non forbito... Io credo che Corvino abbia fatto bene in passato ed abbia fatto buone cose anche nell'ultimo mercato. Poi qualcosa non si è incastrato al posto giusto, ma succede. Credo che Corvino sia uno dei due tre tasselli fondamentali che compongono una società e credo che con la società si dovranno mettere a sedere e parlare".

Sulle condizioni di Amauri: "Sta bene, ha grandi motivazioni, anche lui sta prendendo il treno per salire sulla carrozza Fiorentina".

Su Di Natale: "Sta facendo cose straordinarie, sopratutto se fatte con l'Udinese (con tutto il rispetto) e fatte con costanza. Sono due anni che è capocannoniere... Ha trovato la giusta dimensione, a Udine si sente gratificato, amato, per le sue qualità ha ottenuto meno di quanto meritava".

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