NON SOLO BOMBER
E' un aspetto del quale, in questa stagione, si è parlato molto. Moltissimo. E che per inciso ha anche costretto Montella a intervenire almeno in un paio di occasioni. Alternando Viviano e Neto fino a trovare l'ultima amalgama difensiva, nella quale il fiorentino si è ripreso la maglia da titolare. Ma nel frattempo le voci sul futuro dei due portieri viola sono proliferate, con una sensazione diffusa di addio che, come a gennaio, sembra riguardare entrambi.
Da un lato il riscatto con il Palermo tutto ancora da decifrare per Viviano, dall'altro l'esperienza di crescita a Firenze di Neto che, però, non gli ha regalato grande continuità. Con la Fiorentina che ha assoluto bisogno di cetrtezze nel reparto dei portieri il gioco è presto fatto, ed ecco che di recente anche qualche nome di portiere ha riempito le cronache di mercato, spesso e volentieri più orientate al futuro di Jovetic o all'arrivo di eventuali bomber alla Osvaldo o alla Aubameyang tanto per intendersi.
E se nel caso del francese Ruffier del Saint Etienne l'interesse viola può essere stato dettato soprattutto dalle varie missioni in osservazione proprio dell'attaccante cresciuto nelle giovanili del Milan, altri nomi come quello di Jesper Hansen (portiere del Nordjealland) testimoniano come comunque la Fiorentina si stia guardando intorno. Ed è un'idea abbastanza recente quella che avrebbe fatto posare gli occhi dei dirigenti sulla situazione di Julio Cesar a Londra.
Non molto di più di un'idea, giusto dirlo subito, quella che riguarderebbe il portiere della nazionale brasiliana affrontata dall'Italia giovedì scorso, ma che col tempo potrebbe anche prendere corpo. A Loftus Road, in uno degli stadi più antichi d'Europa, il Queens Park Rangers non se la passa benissimo (ultimo in Premier con il Reading a quota 23, a meno quattro punti dal Wigan), e lo spettro della retrocessione potrebbe anche rappresentare uno scoglio alla permanenza di Julio Cesar. L'ingaggio, semmai, rappresenterebbe un ulteriore ostacolo, ma un pensiero in casa viola nei confronti dell'ex Inter è stato fatto, e quando sul fronte portieri si passerà dalle idee alle decisioni (su Viviano e Neto, ma anche su eventuali sostituti), il nome del brasiliano, potrebbe tornare di moda, di nuovo, in Italia.
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