NASCE UN CENTROCAMPO INTERESSANTE: BENE JACK, BORJA INVECE...

10.09.2020 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
NASCE UN CENTROCAMPO INTERESSANTE: BENE JACK, BORJA INVECE...

Spero che chi aveva le palpitazioni per un calciomercato da zero acquisti si stia tranquillizzando e godendo l’arrivo di Jack Bonaventura. Vi confesso che ho dovuto democraticamente bloccare qualcuno che sui social mi stava aizzando chiedendomi come mai non contestavamo, noi “facinorosi” dell’era dellavalliana, il mercato nullo di Commisso. Perché riusciamo ad inserire il cervello, optional per chi ama solo sparlare e seminare zizzania. Sono convinta che verrà fuori una buona Fiorentina alla fine, occorre solo pazientare perché le tessere del puzzle, che prevedono anche gli acquisti e le vendite delle altre squadre, vadano al loro posto.

Sono contenta che sia arrivato Bonaventura che darà al nostro centrocampo un notevole aiuto, sia per la sua versatilità, per l’esperienza e anche per qualche gol vista la sua propensione al tiro dalla distanza e dei calci piazzati. Ha l’aspetto di un ragazzo a modo e, udite udite, pare non abbia nemmeno un tatuaggio! La cosa ormai va sbandierata perché ti eleva al livello di “diverso”, diventa notizia in un mondo sempre sopra le righe come quello del calcio. Questa può sembrare la considerazione di una signora anziana, ed è vero, ma vuole essere solo costume perché alla fine mi interessa solo quello che il neo acquisto viola farà vedere sul campo. C’è da aggiungere che il centrocampo viola diventa molto interessante se guardiamo i nomi: Amrabat, Bonaventura, Castrovilli, Duncan e Pulgar per citare coloro che sicuramente vestiranno la maglia viola in questa stagione. Gli altri, come Benassi, Eysseric, Dabo, Cristoforo e Agudelo sono sul piede di partenza, si spera, e sinceramente non ne sentiremo la mancanza.

Parlando della zona nevralgica del campo, voglio dire la mia sulla questione Borja Valero, accostato alla Fiorentina per un suo eventuale ritorno a casa, se così vogliamo dire. Si tratta infatti di un’operazione che ha un retrogusto di romanticismo, un ricongiungimento fra il calciatore, la sua famiglia e una città che li ama indubbiamente ancora. Sono molto combattuta fra la parte di me che ricorda momenti bellissimi vissuti insieme e quella più razionale che pensa che quello che è stato è stato e che la Fiorentina non può diventare il buen retiro per calciatori avanti con l’età. Questa consente sicuramente a Borja di fare da chioccia ai giovani viola, lui saprebbe senza dubbio parlare di impegno e correttezza a tutto lo spogliatoio ma non vorrei che pestasse i piedi, come si usa dire, a Ribery. “Avenne di calciatori/uomini come loro”, dirà qualcuno di voi, ma adesso è il momento del francese, lui più di altri è il simbolo della Viola di Commisso. Borja resterà per sempre nel mio cuore e non mi piacerebbe immalinconirmi con prestazioni sul viale del tramonto. Se arriva però non piango, proprio per l’affetto che ho sempre avuto per lui.

Resta comunque basilare per il mercato viola la sorte di Federico Chiesa, dalla quale dipenderà il futuro della Fiorentina. Il mio sogno è quello di avere un attaccante “a modo”, uno di quelli che vanno in doppia cifra, che leggi nella classifica dei cannonieri e che ti aiuta a fare un salto deciso di qualità…e che costa chiaramente un botto! Se però il 25 gigliato dovesse trovare una squadra disposta a darci tanti soldi per il suo cartellino, mi auguro che il ricavato venga investito proprio per l’acquisto di un bomber.

La Signora in viola