MISSIONE "SERBO SCACCIA SERBO" PARTITA ALLA GRANDE

14.07.2022 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
MISSIONE "SERBO SCACCIA SERBO" PARTITA ALLA GRANDE

I primi accenni della nuova Fiorentina mi confermano che non tutti i calciatori sono uguali, lo so che dico una banalità, e non ne faccio solo una questione di talento perché esistono dei ruoli che coinvolgono maggiormente la fantasia dei tifosi. Quale migliore biglietto da visita poteva presentarci Luka Jovic se non un poker di gol alla prima uscita viola? Il bomber, c’è poco da fare, è una calamita per i nostri sogni, è colui che a suon di reti può farci esultare sugli spalti (possibilmente ad ogni partita), è colui che può far decollare la nostra squadra verso vette importanti, dopo quelle delle Dolomiti. Non mi fate anche voi una considerazione ovvia come quella che il calcio è un gioco di squadra e che sono importanti tutti gli uomini che scendono in campo, anche questo lo so, ma vuoi mettere avere un buon attaccante o solo un’ipotesi? Abbiamo passato stagioni senza goleador di peso e abbiamo masticato amaro quando è partito Vlahovic quindi, l’idea di avere trovato in Jovic un terminale offensivo di razza, mi riempie di gioia.

Sempre per la sagra delle ovvietà, so perfettamente che è andata in scena una partitella estiva ma voglio votarmi all’ottimismo visto che passo per essere una cronica malcontenta. Il serbo è parso un ottimo venditore di sé stesso e ci ha esposto tutto il suo campionario: batte e realizza il rigore, fa gol di testa, di destro e di sinistro…serve altro? Fosse stato un millepiedi…

Avrà sicuramente da ritrovare la forma, visto che aveva giocato poco lo scorso anno, avrà sicuramente da trovare l’affiatamento coi compagni, visto che il ritiro è iniziato da pochi giorni, ma le premesse sono ottime basti vedere come Luka si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. Mi auguro che questa caratteristica sia mantenuta per tutto il campionato e Conference giusto per cancellare definitivamente il ricordo del precedente goleador che ora veste quella maglia là. La missione “serbo scaccia serbo” è iniziata nel migliore dei modi. La battuta che giocare contro il Real…Vicenza abbia galvanizzato il nuovo attaccante viola la rubo dai social perché la trovo molto simpatica!

Il mio entusiasmo per Jovic compensa le perplessità che avevo ed ho su Cabral anche se ritengo che con il cammino che dovrà affrontare la Fiorentina, giocare cioè ogni tre giorni, ci sarà spazio e modo di vedere tutti all’opera ma il brasiliano non mi convince. Per il Mister sarà un lavoro un po’ più approfondito quello che dovrà fare su Cabral che comunque ha già incamerato le lezioni del Professor Italiano da gennaio ma che forse necessità di corsi intensivi. Se l’allenatore dice che “bisogna essere incisivi sotto porta” Jovic è promosso, Cabral rimandato.

Continuando a parlare dei primi gol viola, che comunque sono arrivati dopo un inizio gara impegnativo dato che la prima rete è stata segnata dopo il quarantesimo, hanno timbrato il cartellino anche Gonzalez, che ha aperto le danze, e Ikonè, oltre al giovane Pierozzi fiorentino doc. Voglio augurarmi che i due esterni, insieme agli altri in rosa, riescano a dare quel contributo di reti che è mancato fino adesso. L’argentino ha chiuso lo scorso campionato a quota sette battendo tre rigori, mentre sono rimasti a tre Saponara e Sottil e uno ciascuno per Callejon e Ikonè. Il nostro allenatore ha sempre detto che gli esterni devono incidere di più e quindi…datevi da fare ragazzi!

La Signora in viola