LOTTA PER L'EUROPA: PIAZZAMENTI, SCENARI, IPOTESI
I risultati di ieri hanno acceso la lotta per l'Europa e (chissà) riacceso anche quella per la Champions League. La classifica, d'altra parte dice: quarta la Juventus a 63, poi Roma* 57, Fiorentina* 56, Lazio 56, Atalanta* 51. Gli asterischi indicano le squadre con una partita in meno: in altre parole, la Roma sarebbe potenzialmente a -3 dalla Juve, e i viola a -4 (con lo scontro diretto al Franchi dell'ultima giornata). Ma prima di addentrarci in voli pindarici è bene ricordare le regole per l'accesso alle competizioni europee della prossima stagione.
LISTA D'ACCESSO - Le prime quattro classificate del campionato italiano (uno dei primi quattro per ranking UEFA) accedono direttamente ai gironi di Champions League. La vincente della Coppa Italia e la quinta classificata si qualificano ai gironi di Europa League. La sesta classificata va ai playoff di Conference League (in campo ad agosto).
VARIABILE COPPA ITALIA - Vincendo la coppa Italia, insomma, la Fiorentina sarebbe qualificata alla prossima Europa League indipendentemente dal piazzamento in campionato. Essere finalisti sconfitti o semifinalisti, è bene ricordarlo, non qualifica in alcun modo all'Europa (né a eventuali spareggi). Se a vincere la coppa Italia, invece, fosse Inter, Milan o Juve (già qualificate alla Champions o all'Europa League tramite il campionato), lo scenario cambierebbe così: la quinta e la sesta classificata andrebbero ai gironi di Europa League, la settima classificata andrebbe ai playoff di Conference League.
VARIABILE CONFERENCE LEAGUE - La Roma semifinalista di Conference League rappresenta un'altra variabile da tenere in considerazione in questa volata finale per l'Europa. Ai vincitori della Conference League, infatti, spetta un posto nella successiva Europa League nel caso non dovessero qualificarsi tramite il campionato. Dunque, se la Roma vincesse la Conference League e arrivasse settima in campionato, andrebbe in Europa League e il campionato italiano qualificherebbe tre squadre all'Europa League e nessuna alla Conference League. Se la Roma arrivasse ottava o peggio, lo scenario dovrebbe essere identico: in Europa League andrebbero le due squadre qualificate tramite il campionato (la vincente della coppa Italia + la 5a oppure la 5a + la 6a) e la Roma in quanto vincitrice della Conference. In quel caso sarebbe la settima classificata a restare fuori dall'Europa. Attenzione, però, perché su quest'ultima ipotesi il condizionale è d'obbligo: il prossimo sarà il primo anno in cui nella lista d'accesso alle competizioni europee sarà presente la vincitrice della Conference League. La UEFA, nel regolamento (QUI IL LINK), all'articolo 3.08, si limita a sottolineare che la vincente della Conference League si qualificherà ai gironi dell'Europa League, e che nel caso la Roma si qualificasse proprio per la Conference League, allora l'Italia avrebbe una rappresentante in meno in Conference (cioè zero invece di una), ma non cita esplicitamente altri casi specifici o particolari, né parla del limite massimo di 7 squadre qualificate in Europa. Insomma, maggiori certezze potrebbero arrivare più avanti con chiarimenti da parte della UEFA qualora si verificassero casi non esplicitamente previsti dal regolamento.