LO CERCA PIOLI

21.01.2019 17:30 di Dimitri Conti Twitter:    vedi letture
LO CERCA PIOLI
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Nelle ultime ore è spuntato un nuovo, ed anche particolarmente rilevante, nome di mercato per il centrocampo della Fiorentina: Roberto Gagliardini. Alcune fonti di mercato riportano che l'operazione tra i viola e l'Inter sia anche già sostanzialmente avviata ed incanalata, con l'affare che prevederebbe un trasferimento a titolo temporaneo a Firenze del centrocampista nerazzurro, con inoltre la presenza di un obbligo di riscatto fissato alla quota di 15 milioni di euro. Dai corridoi di viale Fanti però trapela la volontà, almeno per il momento, di provare a limitarsi ad un'opzione di solo diritto. In ogni caso sarebbe una parziale svalutazione, anche se alleggerita dai vari ammortamenti, rispetto alla spesa di oltre 22 milioni operata due estati fa dall'Inter, che aveva preso Gagliardini a gennaio nello stesso modo in cui vorrebbero farlo adesso nella Fiorentina (prestito oneroso più riscatto).

Un particolare di non poco conto è che sulla panchina di quell'Inter sedeva proprio Stefano Pioli, attuale tecnico viola. L'allenatore parmigiano ha sempre avuto una predilezione per Gagliardini, e fu lui in prima persona a far capire alla società quanto servisse un profilo come quello dell'allora mediano dell'Atalanta. Una volta arrivato, con Pioli ha giocato stabilmente titolare. Poi in realtà l'esperienza milanese non ha mai preso quota, soprattutto da quando è avvenuto il cambio di guida da Pioli a Spalletti. Con l'allenatore di Certaldo gli spazi si sono ristretti e non poco: delle venti gare di A giocate fin qui, per esempio, il giocatore si è visto scendere in campo solo in metà delle occasioni, di cui sette volte da titolare e collezionando solo 589'. Troppo poco per un centrocampista comunque ancora giovane - 24 anni - e nel giro della Nazionale, la cui volontà è di trovare maggior impiego. Chissà che la presenza di Pioli, l'uomo che tanto lo volle a Milano e che oggi spera di riabbracciarlo, non possa rivelarsi un fattore.