LIROLA E KOUAME, DUE CESSIONI E UN OBIETTIVO DA 25 MILIONI
Dopo l'acquisto di Nico Gonzalez annunciato prima dell'inizio ufficiale del mercato, la Fiorentina sta procedendo in queste settimane principalmente ad un'operazione di potatura per una rosa che ad oggi conta ancora ben 48 calciatori in età da prima squadra più i vari Andonov, Dalle Mura e Krastev (tutti e tre saranno a Moena) per i quali, obiettivamente, una Primavera non può che andare stretta. Da qualche giorno, dunque, via ad alcune cessioni minori, che però rischiano di essere seguite a stretto giro di posta da alcuni addii più illustri. In questo momento sono i due fronti più caldi e più aperti.
Il primo riguarda Pol Lirola, e di fatto non si è mai chiuso. Già quando andava scadendo l'opzione a favore del Marsiglia per il suo riscatto, l'esterno basso classe '97 aveva lanciato segnali d'affetto all'OM, cosa che si è ripetuta anche nelle settimane seguenti con messaggi via social più o meno velati e intenzionali. I francesi a loro tempo non avevano speso la cifra di 12 milioni per il riscatto, ma adesso sembrano disposti ad arrivarci quantomeno più vicini. Non sono da soli, però: sulle tracce dell'ex Sassuolo c'è anche l'Atalanta di Gasperini, uno che di esterni se ne intende eccome, ad osservare sorniona. I viola non intendono fare regali, anche perché la cifra spesa a suo tempo per portare Lirola a Firenze non è stata indifferente.
Il secondo invece è quello legato a Christian Kouame. L'ivoriano prenderà parte con la selezione del suo paese all'Olimpiade di Tokyo, perciò non sarà parte del ritiro di Moena in ogni caso. Il rapporto con la piazza di Firenze non è mai decollato e la brutta annata da cui è reduce sembra averlo portato alla decisione di cambiare aria. Sulle sue tracce vengono segnalate soprattutto il Torino (antica fiamma, già dallo scorso anno) e l'Anderlecht: l'intenzione della Fiorentina è di monetizzare al massimo possibile da un suo addio e che questo sia a titolo definitivo. Nei piani della dirigenza l'obiettivo è riuscire a raccogliere 25 milioni di euro per questi due profili (andando così di fatto virtualmente a ripagare il cartellino di Nico Gonzalez), seppure in un momento storico così complicato non sia né facile né scontato. Servirà pazienza, perciò, per ottenere il massimo da due cessioni che oggi hanno l'aria di essere in fase di apparecchiatura.