LA PAROLA AL CAMPO
Cambi di allenatori, mercato, presunti addii e rinnovati sodalizi. E ancora abbonamenti in calo, tessere del tifoso e quant'altro. Da domani sera, per la verità già da stasera alle 18, le parole non hanno più molto senso. Spazzate via dal pallone e dai risultati che arrivano direttamente dal campo. E anche per la Fiorentina è arrivato il tempo di trovare le risposte sul campo.
Domani, contro il Napoli, Firenze scoprirà la sua nuova Fiorentina. Quella targata Mihajlovic, quella griffata "Save the Children" con grande orgoglio per tutti. Ma, soprattutto, quella che deve fare a meno di Jovetic per mesi e mesi, e di Mutu per le prime 9 giornate di campionato. Senza contare le non perfette di condizioni di Vargas, e il ritardo inevitabile del Montolivo Mondiale.
Poco male, però, a giudicare dall'approccio all'esordio che ha sfoderato Sinisa Mihajlovic. Con il duello interno fra Frey e Boruc, D'Agostino a ridosso di Gilardino, e le alternative Ljajic e Cerci in panchina, il tecnico serbo ha già voglia di stupire. E se in sala stampa pare aver già conquistato adesso serve necessariamente la riprova sul campo. Il tutto, si spera, di fronte a uno stadio di nuovo gremito di tifosi pronti a perdere la voce. Il campionato è già cominciato, e allora in bocca al lupo Fiorentina!
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