L'«IMPRESSIONANTE» MIKE BRILLA DAVANTI AD ARSENAL E SPALLETTI
Ora viene il difficile per Michael Kayode. Perché se l'esordio contro il Genoa lo aveva messo sulla mappa della Serie A, quella contro il Cagliari rischia di essere la rampa di lancio per qualcosa di ancora più grande. La prudenza è d'obbligo quando si parla di un 19enne, ma è pur vero che le prime partite dell'ex Gozzano e Primavera nel "calcio dei grandi" hanno impressionato tutti, Daniele Pradè in primis che a fine partita ieri lo ha definito "ragazzino impressionante".
Sulle tribune le presenze al Franchi erano d'eccezione. C'era il CT dell'Italia Luciano Spalletti che si è goduto la prestazione di Kayode e chissà che in futuro non possa puntare proprio sul classe 2004 per il nuovo corso che ha preso il via qualche settimana fa. E anche qui, prudenza: perché Kayode ha già fatto il salto in Under 21 senza giocare nella scorsa pausa per le Nazionali, ma sicuramente se il classe 2004 doveva pensare ad una partita del genere, meglio farla davanti al CT.
Poi c'erano già emissari di importanti club europei, Arsenal su tutti, vista l'attenzione della squadra di Arteta a talenti del genere. Le offerte per Kayode erano già arrivate la scorsa estate da altri club, in particolare dalla Germania, rispedite tutte al mittente dalla Fiorentina che ha voluto puntare fin da subito sul talento di Borgomanero, provincia di Novara. Ma è chiaro che quando si muovono club del genere poi diventa difficile resistere.
In ogni caso, ora per il club viola la priorità è arrivare a trovare un accordo per il rinnovo di un contratto che scade nel 2025 con opzione per il 2026, soprattutto per adeguare le cifre a quelle dei compagni. L'obiettivo di tutti sarà quello di mantenere la calma, anche se questo Kayode esalta tutti.