L'ALFA E L'OMEGA

23.05.2011 00:30 di  Marco Gori   vedi letture
L'ALFA E L'OMEGA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Con un pareggio -incoraggiante- il campionato della Fiorentina è iniziato e sempre con un pareggio -l'ennesimo e deludente- si è chiuso. E Sinisa Mihajlovic non si lamenti se poi lo chiamano "mister X".

Con un gol di quello che doveva essere il fiore all'occhiello della sua campagna acquisti estiva, ovvero Gaetano D'Agostino, la Fiorentina ha iniziato il proprio campionato e con lo stesso D'Agostino misteriosamente confinato in panchina lo ha terminato. E nessuno mugugni se diciamo che qualcosa non ci torna.

Con un Montolivo con la testa chissà dove la stagione è iniziata e con lo stesso capitano viola sempre più avulso dal gioco e dal gruppo essa è terminata. E non veniteci a dire che tutta la vicenda non poteva essere gestita diversamente.

Con un allenatore che era stato accolto con qualche perplessità ma senza pregiudizio alcuno l'annata ha avuto inizio e con lo stesso tecnico che si becca l'ennesima salva di fischi essa è terminata. Ah già, si tratta solo di tre o quattro tifosi isolati...

Nessuna voglia di criticare o di rigirare il coltello della piaga, del resto qualcuno ha avuto il coraggio di metterci la faccia e di scusarsi. Ma questo qualcuno, per favore, ci fornisca anche, ammesso che ci riesca, delle valide argomentazioni per non dire che questo è un anno buttato via. Perché con 49 gol fatti - 16 in meno del Milan campione d'Italia e dell'Udinese, quarta classificata, e 16 in più della retocessa Sampdoria- e 44 subiti - solo cinque in meno della solita Samp.-, il record assoluto di pareggi della serie A e solo tre o al massimo quattro giocatori che si sono, se così si può dire, distinti, ci è veramente difficile pensarla diversamente.