L’ADDIO A LUCA CECCHI, Un 10 tra i numeri 10
“L’uomo dell’impossibile”. Padre Bernardo lo ha ricordato così, nel giorno del suo addio. C’era il mondo di Luca, questa mattina nella Basilica di San Miniato al Monte, a Firenze. Il mondo di Luca Cecchi, l’amico di tutti, quel marito, padre e nonno 64enne che giovedì scorso ha perso la vita all’improvviso mentre passeggiava con la sua Alessandra, a Forte dei Marmi. Maria Sole, Andrea, Massimiliano, Ginevra, Edoardo, gli splendidi 5 figli erano tutti intorno al loro “Paparone”, con gli occhi pieni di lacrime e il cuore pieno di dolore. La commozione è aumentata quando Giancarlo Antognoni (con la moglie Rita), uno dei migliori amici di Luca, ha messo sulla bara la maglia numero 10 della Fiorentina con la scritta Luca. Il 10 anche dell’altro suo migliore amico, il portoghese Rui Costa che non è riuscito ad arrivare a Firenze, ma che ha inviato un cuscino di fiori dolcissimo: “Ciao Fratello, per sempre nel nostro cuore”. Dentro la Basilica, gremita in ogni ordine di posto, gli occhi umidi di Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, altro amico fraterno di Alessandra e Luca, accompagnato dalla figlia Rebecca. E tanti altri volti noti, da Giovanni Galli, a Claudio Desolati, per arrivare fino ad Alberto Aquilani, allenatore della Primavera Viola, amico della famiglia Cecchi. Ma non c’era solo il mondo del calcio a San Miniato, c’era quello della moda, della cultura, dell’imprenditoria fiorentina e non solo. Tanti giovani, gli amici dei 5 gioielli di Luca che ha scelto di perdere la vita in un modo davvero “Impossibile”, ma sognato da chi ama davvero una donna come ha sempre fatto lui: tra le braccia della moglie inseparabile Alessandra che gli ha regalato le gioie più grandi della sua vita. “Credete nel suo futuro”. Così ha concluso la commovente omelia Padre Bernardo, rivolgendosi ai cinque figli.
Credeteci ragazzi, davvero, sarà sempre con voi, così come lo è stato fino all’ultimo giorno della sua vita terrena.
Ti sia lieve la terra, amico Luca.
Mancherai a tutti.
Un po’ di più a chi, come me, ha vissuto giorni divertentissimi con te e la tua bellissima famiglia, alla quale esprimo le mie più sentite condoglianze.
Riposa In Pace
Sara Meini, giornalista Rai