ITALIANO: "DOVREMO ESSERE SQUADRA VERA E MATURA. SU ACCOGLIENZA VLAHOVIC..."

Alla vigilia della semifinale di Coppa Italia nella sala stampa "Manuela Righini" dello stadio Artemio Franchi, il tecnico Vincenzo Italiano ha affrontato i temi dell'importante sfida di domani sera:
Crede ad Allegri e al suo turn over in attacco? "Non so, sono problemi suoi e sono decisioni che prenderà non sappiamo quando. Ma noi, qualsiasi formazione ci sarà in campo dobbiamo cercare di esesre squadra vera e affrontarla con maturità visto che si gioca in due gare. La praprazione è iniziata subito dopo la sconfitta di sassuolo. Più arrabbiato mi fa arrivare più attento. So quanto è importante per la città ma anche per noi perché è una semifinale e sappiamo che dobbiamo affrontarla da squadra attenta a tutte le situazioni"
Accoglienza a Vlahovic: "Mi è successo qualcosa di analogo tre settimane fa ma stavolta non fa parte delle mie preoccupazioni nella preparazione della partita. Le mie preoccupazioni sono che hanno tante frecce e nell'ultima di campionato hanno segnato con più pedine e che sono forti in difesa. Mi auguro che lo stadio spinga noi, come ha sempre fatto, per ottenere un risultato positivo. Quando vuole lo stadio è il dodicesimo, qui quando il clima caldo ed è bellissimo".
E' tornato sugli episodi? "Sulle espulsioni c'è da distinguere tra situazioni di gioco e altro che invece non deve succedere. Noi battiamo su questo tasto qua, togliendo espulsioni per proteste e robe non di campo, siamo in linea con le altre. Un'espulsione come l'ultima non deve esistere da qui in avanti che un giocatore metta in difficoltà i compagni e il risultato. Ma avendo a che fare con gente intelligente non accadrà più, se non per falli di gioco. Spero si entri in campo concentrati per 94 minuti come in campionato. Ma dobbiamo stare molto attenti".
Cosa ha di più la Fiorentina? "In queste due partite abbiamo in più l'ambiente, il clima di domani, quello che si percepisce, per l'importanza della partita e per la rivalità tra le due squadre. Cercheremo di onorare al massimo questo tipo di partite perché quando vai a lavorare in un posto devi conoscere certe situazioni. Noi dobbiamo cercare di portare dalla nostra parte il pubblico e sfruttare questo facendo poi una super gara. Poi non dimentichiamoci che si giocano 180 minuti"
Come stanno i giocatori? "Abbiamo cercato di tutelare gente che non era al 100 per cento. Chi è rimasto fuori non poteva darci garanzie, chi va in campo deve dare sempre la stessa impronta. La partita infatti è stata decisa da due episodi, ma ho visto una grande Fiorentina che ha creato tante palle gol. Però a volte manca cinismo sotto porta. Abbiamo recuperato energie"
Chi è avvantaggiato tra Vlahovic o i difensori? "Conosciamo dove vuole e può farci male, i suoi pregi e difetti ma è vero anche il contrario. E' un 50 e 50. In determinate situazioni siamo però leggerini, percepiamo poco il pericolo. Sapendo che lui sa tutto di noi, la poca leggerezza mentale e l'attenzione domani non possiamo sbagliare. Dusan ha una dote: su tre palloni due li mette dentro. Ma noi dobbiamo dimostrare maturità anche alla luce del ritorno, non bisogna mettere in difficoltà il compagno e rischiare se non è il caso".
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