IN EXTREMIS È IL TOP: CASTIGATO GASP ORA TOCCA A LUI
Quando ti fai le sceneggiature delle partite contro le squadre che ti stanno più antipatiche, ci metti sempre un pizzico di ingiustizia, un pizzico di botta di…fortuna, un pizzico di beffa all’ultimo istante e te la godi quando questo avviene soprattutto quando affronti l’Atalanta del sempre simpatico Gasperini. Che gioia immensa che ci hanno regalato i viola ed in particolare Milenkovic che al 93’ insacca una palla da bomber e ci manda in estasi e alla semifinale di Coppa Italia. Mentre saltavo per casa vedo che l’arbitro aspetta il responso del VAR e mi adombro pensando che venisse annullato il tutto per un fallo o fuorigioco che non riuscivo a vedere. Italiano andava urlando “cosa c’è”, io parole meno carine ma l’ansia si è sciolta dopo pochi istanti ed abbiamo festeggiato questo grande risultato. Se poi qualcosina la trovano di poco chiaro, sono molto poco sportivamente più contenta visto che Gasperini, ma anche il Direttore della Dea davanti ai microfoni nel dopogara, sono sempre a piangere sui torti arbitrali.
Visto che è appena finito Sanremo, e sta spopolando come hit, potremmo dedicare alla squadra di Bergamo, al suo allenatore, al DS e a tutti i suoi tifosi, la canzone de La Rappresentante di Lista, quel “Ciao ciao” che molto carinamente li fa salutare la Coppa, il testo e il relativo balletto ormai lo sanno tutti!
La Fiorentina si conferma un po’ pazzerella perché, come già successo dopo il Torino, ad una sconfitta da figuraccia corrisponde un bellissimo exploit in Coppa Italia. Dopo quel 4-0 da vergogna abbiamo abbattuto il Napoli, ieri, dopo il passo falso contro la Lazio, ci siamo presi la soddisfazione di superare l’Atalanta. Altra nota che lega i due incontri è il fatto di essere rimasti in 10 in campo ma se deve portare bene, continuiamo così anche se mi pare che si stia esagerando con questi cartellini rossi.
È stata una partita strana, quando giocavamo meglio noi hanno pareggiato loro e sono poi passati in vantaggio, quando sembrava che potessero gestire il 2-1 abbiamo agguantato il pari per poi mettere quel sigillo magico del 2-3. La tensione era grande per tutti tanto che il Mister non ha guardato Piatek al dischetto per la seconda volta e Gonzalez ha fatto un altro teatrino, dopo quello per battere il rigore poi annullato contro la Lazio, al cambio con Sottil e sarebbe bene che si desse una regolata anche se aveva giocato abbastanza bene ma quel contropiede da paura dove allarga una palla per…nessuno, mi ha fatto incavolare un mondo!
A Bergamo quest’anno vanno di moda i duplici rigori a nostro favore e come all’andata in campionato ne insaccò due Vlahovic, ieri sera ci ha pensato il “Pistolero” a realizzare una doppietta dal dischetto, anche se il secondo gli è stato ribattuto dal portiere ma lui era lì pronto a “spararlo” in porta. Onore a lui anche se siamo ancora ammaliati dal tiro di Milenkovic che ha riportato il nostro umore, martoriato sabato sera, alle stelle. La gara non sarà stata impeccabile, su alcune scelte tecniche si potrebbe dire qualcosa, ma il risultato è la cosa più importante e tutto il resto può passare in secondo piano.
Solo una piccola dolente annotazione: come si può fare a ritrovare Castrovilli? Che dispiacere vederlo così evanescente ed ormai è maggiore il periodo che lo trova in difficoltà da quello che ci ha incantato. Spero che il Mister possa fare il miracolo con questo ragazzo perché se lo merita e ce lo meritiamo.
Ora aspettiamo con immensa curiosità e voglia di rivalsa di incontrare Vlahovic e i suoi compari per continuare questa bella marcia della Coppa Italia. Se dopo Gasperini si castigasse anche Dusan sarebbe il massimo. Lui dice cha sarà una partita come le altre, per noi non lo è mai!
La Signora in viola