ILICIC IMPERDONABILE, TOMOVIC DISASTROSO, COPPA A NAPOLI
NETO – Primo intervento dopo 5 minuti su tentativo velenoso di Insigne. E' l'antipasto del primo gol di Insigne che angola di quel tanto che basta per trovare l'uno a zero. E sul raddoppio, poco dopo, c'è anche una deviazione che lo spiazza. Resta inoperoso per almeno un'ora, poi sfodera la parata della vita sul neo entrato Pandev, restando in piedi fino all'ultimo minuto. Incolpevole anche sul terzo gol, 6,5.
TOMOVIC – Preso d'infilata in entrambi i gol realizzati da Insigne ha i suoi bei problemi a farsi valere tanto che in avvio di ripresa rimedia il cartellino giallo. I problemi però restano, che sia in fase di possesso o quando deve difendere. Sverniciato, 4,5.
RODRIGUEZ – Poco prima del quarto d'ora rischia di brutto con una deviazione sotto porta che per poco non beffa Neto. Rialza la testa col passare del tempo anche se forse si fa pescare in fuorigioco sul presunto pareggio di Aquilani. Nel secondo tempo si erige a baluardo e gli attaccanti di Benitez non passano. Statuario, 6,5.
SAVIC – Un minuto di gioco e rischia giallo entrando duro su Inler. Ma ancora peggio gli va sulla doppietta di Insigne. E più tardi, di testa, consegna un altro pallone d'oro a Higuain che non lo sfrutta. E sul terzo gol viene di nuovo infilato. Non impeccabile, 5,5.
PASQUAL – Saltato secco da Higuain prima che l'argentino offra su un piatto d'argento il pallone del raddoppio a Insigne. Non è una serata semplice per il capitano, che dopo dieci minuti nella ripresa lascia spazio a Mati Fernandez. Spaesato, 5.
Dal 10'st MATI FERNANDEZ – Si vede poco, tranne quando finisce sul taccuino dell'arbitro per un'ammonizione. Si ritrova a 20 minuti dalla fine concludendo dal limite e trovando l'angolo. Ci riproverà più tardi, ma senza fortuna. Al rientro poteva fare poco di più, 6.
AQUILANI – Si limita a fare da spettatore mentre Hamsik scende palla al piede, supera la metà campo e arriva comodamente all'assist per il gol di Insigne. Il riscatto arriverebbe sul finale di primo tempo, peccato che si alzi la bandierina del guardalinee. Resta molto impreciso, anche nei lanci che solitamente non sbaglia. Intermittente, 5.
Dal 37'st MATRI – Nei pochi minuti a disposizione mette Ilicic in porta e conclude a lato non di molto. Forse poteva far comodo prima, 6.
PIZARRO – Un tentativo di uscire palla al piede dal forcing napoletano, poi viene travolto nella prima mezz'ora del Napoli. Piano piano dà segnali di ripresa, regalando possesso palla alla Fiorentina che nel secondo tempo gioca con maggiore scioltezza, ma serviva qualcosa in più, 5,5.
VARGAS – Riproposto da mediano, esattamente come capitato contro la Juventus, con l'aggiunta del pallone perso su Higuain sull'azione del due a zero. E' però freddo al punto giusto sul tocco di Ilicic che lo mette in porta. Dopo l'uscita di Pasqual va a fare il terzino sinistro, dando ulteriore spessore a una prestazione decisamente positiva, 6,5.
BORJA VALERO – Parte da trequartista, ma la prima vera giocata è da difensore con un salvataggio sulla linea su Higuain che vale oro. Ci prova da fuori, dopo 24 minuti, sparando alto ma provando a scuotere i suoi. E' il rimedio giusto, anche per lui, che diventa sempre più imprendibile col passare del tempo. Faticatore, 6,5.
ILICIC – Avvio pessimo come per tutti i compagni di squadra, ma ha il grande merito di riaprire la partita con l'assist per Vargas. E dopo qualche minuto scodella un altro pallone splendido per Joaquin che però è in off-side. Segnali che fanno ben sperare, ma che nel secondo tempo diventano flebili fiammelle anche se è merito suo se Inler finisce anzitempo la partita. Fino al minuto 84 giocherebbe una gara accettabile, coronata dall'assist, ma come contro la Juventus si mangia l'occasione più importante. E più semplice. Ed è un errore sotto porta di quelli imperdonabili, 5.
JOAQUIN – Agisce sulla sinistra, più da esterno che non da seconda punta. Ilicic lo metterebbe anche in porta poco dopo la mezz'ora, ma è in fuorigioco. Di lì a poco costringerà Albiol anche al cartellino giallo. Sono però spunti isolati, che si esauriscono a breve. E nel secondo tempo fa davvero poco, 5,5.
Dal 27'st ROSSI - Diciotto minuti a sua disposizione dopo l'ovazione al momento dell'ingresso in campo. Troppo pochi, alla fine, per poter incidere, 6.
MONTELLA – Forse per la prima volta nell'anno vengono confermate tutte le indiscrezioni della vigilia. Titolari a parte, però, giocare con 45 minuti di ritardo non aiuta. O meglio, almeno nel caso della Fiorentina diventa una vera e propria mazzata, perchè invece il Napoli parte a spron battuto e dopo 20 minuti è già 2-0 al cospetto di una squadra viola completamente fuori di testa. Per fortuna Ilicic e Vargas costruiscono l'azione che riapre la gara, e sul 2-1 per il Napoli i viola tornano in partita. Poco prima dell'intervallo arriverebbe anche il pari di Aquilani, ma Orsato vede il fuorigioco. Dopo dieci minuti nel secondo tempo tira fuori Pasqual e inserisce Mati Fernandez scalando Vargas a fare il terzino prima di giocarsi la carta Rossi a una ventina di minuti dalla fine. La scossa vista nella metà del primo tempo, però, non si rivede nella ripresa e di occasioni la Fiorentina non ne costruisce fino a quando quella buona capita ad Ilicic. Lo sloveno sbaglia anche stavolta, come contro la Juve, e da quel momento cala la notte su Roma, sulla Fiorentina che incassa il terzo gol, e sulla coppia Rossi-Matri che, forse, poteva essere buttata dentro con un filo di anticipo. Le scelte di stasera sono molto simili a quelle contro la Juve, il risultato purtroppo lo stesso, 5.