IL TENTATIVO

Il Napoli resta in vantaggio, ma la Fiorentina prova lo sgambetto. Perché il mercato non si ferma: dopo Matri (già ufficiale) e Anderson e Rosati (lo saranno nelle prossime ore), i viola ci proveranno fino all'ultimo per Jorginho. Il regista del Verona, da tempo nel mirino di Pradè e Macia, è sempre vicino al Napoli. Ma la trattativa è ancora da chiudere e per questo la Fiorentina è pronta a inserirsi per strappare ai partenopei il giovane brasiliano scoperto da Giovanni Galli nel 2007 e pagato non più di 40mila euro.

I contatti fra Napoli e Verona proseguono. Ma su alcuni aspetti l'accordo fra le parti è più lontano di quanto sembri. Innanzi tutto, il Verona non è entusiasta di perdere adesso uno dei suoi giocatori migliori, nel bel mezzo di una stagione straordinaria che vede i gialloblù al 5° posto a pari punti con l'Inter. La Fiorentina, con l'arrivo di Anderson, è invece già coperta in mezzo al campo e dunque potrebbe assicurarsi Jorginho solo per la prossima estate. Inoltre, la formula del trasferimento: il Napoli tratta per un prestito con obbligo di riscatto, il Verona casomai vuole una cessione a titolo definitivo (si parla di oltre 10 milioni). Più facile che l'accordo si trovi su una comproprietà. Anche perché il Napoli ha definitivamente perso Gonalons, visto che il Lione ha superato il turno di coppa e dunque il centrocampista resterà in Francia.

Ma se qualcosa dovesse andare storto, la Fiorentina è pronta a inserirsi. Perché la questione del dopo-Pizarro resta aperta. I rapporti col Verona sono buoni: c'è la situazione di Romulo in ballo, ci sono giovani che potrebbero essere inseriti nella trattativa. E poi la Fiorentina, ad oggi, ha ancora il suo tesoretto (i famosi 10 milioni) intatto: non dimentichiamolo.