IL PARADOSSO DELL'ATTACCO VIOLA. I NUMERI MENTONO OPPURE NO?

26.09.2023 13:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
IL PARADOSSO DELL'ATTACCO VIOLA. I NUMERI MENTONO OPPURE NO?
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Come fa un attacco con 0 gol dalle proprie punte nelle prime 8 partite ufficiali ad essere il terzo attacco della Serie A? Per informazioni citofonare Vincenzo Italiano e la Fiorentina che si ritrovano con Nzola e Beltran alla ricerca disperata del primo gol, ma Nico Gonzalez e Kouame (oltre a Ranieri e Martinez Quarta) che per ora sono riusciti a bilanciare questo dato che ha quasi dell'incredibile.

Il dibattito è aperto: perché la prima punta non riesce proprio a segnare? La risposta come sempre è complessa ma andando a ripescare nei tre anni di Italiano sulla panchina viola c'è un dato piuttosto evidente: l'unico che è riuscito a segnare con continuità è stato quel Vlahovic poi ceduto alla Juventus a gennaio da capocannoniere con Immobile del torneo.

Piatek, Cabral, Jovic e ora Beltran e Nzola, la sensazione che sia più che altro una questione di movimenti e di schemi di gioco si fa sempre più strada se andiamo a vedere anche il dato dei tiri e delle occasioni avute dagli attaccanti viola. Se si escludono le coppe, Beltran e Nzola non si sono praticamente mai trovati in situazioni pericolose per gli avversari.

Ma se a fini statistici questo conta molto, ai fini pratici per ora no. La Fiorentina ha portato a casa la terza miglior partenza della sua storia ed ha avuto accesso ai gironi di Conference. Finché Ranieri e Quarta continueranno a muoversi e segnare come attaccanti il problema non si pone. Con il Frosinone però, l'occasione migliore per spazzare via ogni questione.

Gol dagli attaccanti dopo 8 partite, era Italiano 

2020/21: 4 (Serie A)
Vlahovic: 4 gol (3 rigori)

2021/22: 2 (Serie A e Conference)
Jovic: 1 (Serie A) Cabral: 1 (Conference)

2022/23: 0