I DUBBI SU DV9 E QUEL MOTTO DA "MOSCHETTIERI"

25.10.2021 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
I DUBBI SU DV9 E QUEL MOTTO DA "MOSCHETTIERI"

“Che bell’attaccante che s’avrebbe per i prossimi anni…” parole che arrivano direttamente dagli spalti del Franchi, declamate con una vena di malinconia da un tifoso viola dopo il gran bel gol di Vlahovic. Mi piace riferire quello che finalmente posso sentire con le mie orecchie visto che sono tornata allo stadio dopo un anno e mezzo ed è stato un susseguirsi di vere emozioni. Vedere le gare dal divano non ti fa respirare l’aria che circonda l’evento, le gioie e i dolori (ieri assenti), i saluti con gli amici di fede, i riti e le abitudini, i cori che si tornano a cantare (me li ricordavo tutti!) insomma è come mangiare e stare a guardare!

Sono felice anche perché ho ripreso il mio posto e sono stata accolta con una bella vittoria, un 3-0 tondo tondo senza subire gol, era successo solo contro l’Udinese, che ci riporta in una buona posizione di classifica. Onestamente il Cagliari mi è sembrato poca cosa e mi pare che Terracciano non abbia fatto nemmeno una parata importante ma questo non sminuisce la portata della prestazione dei viola che, da quando è esplosa la bomba Vlahovic, non passano certo momenti sereni. Devo dire che un segnale di ciò mi è parso quello che è successo al momento di tirare il rigore assegnato alla Fiorentina. Premesso che non mi piacciono le sceneggiate al dischetto su chi deve battere o meno, quel caos che lascia la gente sconcertata e fa pensare a dissidi fra i calciatori, ma quando la butti dentro, chiunque realizzi, tendo a superare la questione.

Mi restano e mi resteranno dubbi su come sia andata veramente, se Dusan non se l’è sentita di tirare il rigore mi delude un po’ ma capisco anche che se l’avesse sbagliato sarebbe venuto giù lo stadio. Non capisco l’ipotesi, se faceva gol non se la sentiva di andare verso la Fiesole, perché poteva sterzare verso la Maratona e un vantaggio mi pare che possa generare ben pochi mugugni. La Curva però l’ha scansata davvero nel finale perché mentre i compagni festeggiavano, DV9 è svicolato velocemente verso gli spogliatoi. Se poi dicono che hanno deciso lo scambio rigore-punizione con Biraghi mi accontento di questa suggestione visto che entrambi sono andati in gol. Complimenti, comunque, al capitano che ha tirato un rigore peso annullando le perplessità di noi che guardavamo la “scena incriminata”.

Superato tutto quello che riguarda il serbo, c’è da dire che della gara di ieri ho apprezzato particolarmente quanto fatto da Saponara che si è meritato una standing ovation alla sua uscita dal campo. Se il palo maledetto non avesse fermato quel suo tiro delizioso, sarebbe stata un pomeriggio da incorniciare. Bene anche il centrocampo, dove per me Torreira dovrebbe stabilmente fare il regista con accanto Bonaventura e poi…veda Italiano, anche se contro il Cagliari non mi è dispiaciuto Maleh e plaudo con affetto al ritorno di Castrovilli, augurandogli e augurandoci che abbia d’ora in avanti maggiore fortuna. Anche in difesa vorrei dire la mia, senza offesa al Mister, perché ritengo che la coppia dei centrali difensivi debba essere quella vista ieri e cioè Milenkovic-Quarta. Capisco tenere tutti sulla corda, ma qualche certezza forse è meglio averla e puntarci sopra. Oltre alla grande prestazione di Saponara e andato bene anche l’altro esterno perché è di Gonzalez il raddoppio della Viola che ha messo la gara sul binario giusto e ci ha consentito quella tranquillità mai scontata.

Dopo il brutto match di Venezia era fondamentale vincere ma anche ritrovare quella compattezza che si può incrinare parlando sempre del futuro di DV9 e l’abbraccio dopo il terzo con l’allenatore e la panchina può essere una bella immagine, come sono belle le parole dell’allenatore a fine gara “sono felice di avere una squadra che pensa uno per tutti, tutti per uno”…come i moschettieri! Non sono così rincoglionita da credere che sia tutto oro quello che luccica, ma apprezzo il lavoro tecnico e psicologico che sta facendo il tecnico gigliato con la nostra squadra.

La Signora in viola