GORETTI IN SILENZIO MA ENTUSIASTA. E CON LE IDEE CHIARE SUI GIOVANI

21.05.2024 20:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
GORETTI IN SILENZIO MA ENTUSIASTA. E CON LE IDEE CHIARE SUI GIOVANI
FirenzeViola.it

Il presente è il finale di stagione, il futuro è una rivoluzione che riguarderà l'allenatore e il direttore sportivo. Un trofeo ancora da conquistare darà un maggior slancio ad una società che in questi anni ha fatto grandi investimenti arrivando però solo ad un passo dalla vittoria. Di questi tre anni di Vincenzo Italiano alla Fiorentina resterà l'abitudine al bel gioco e alle vetrine europee oltre a combattere su più fronti. Tutte caratteristiche che chi arriverà dovrà ereditare pur con un ringiovanimento della rosa.

Se nella scelta degli allenatori Pradè è una garanzia (Montella, Sousa e lo stesso Italiano) anche in base alla strada che il club vuole percorrere nel post Italiano, l'arrivo di Roberto Goretti a Firenze permette di dormire sonni tranquilli sulla capacità di scovare i giovani più giusti, avendo nella sua carriera perugina portato tanti giocatori che poi sono arrivati in Nazionale (Politano e tanti altri). Molti giovani viola sono stati nel suo mirino (Firenzeviola lo ha spesso immortalato al Bozzi quando la Primavera giocava lì e al Franchi, di cui ammira il manto perfetto), da Chiesa (che poi Sousa volle in prima squadra) a Bianco (che ritroverà) e finalmente potrà vedere all'opera da vicino Kayode che tanto ammira. A Cosenza volle anche Gabriele Gori. E abitando con la famiglia a Terni (il dirigente sportivo ha due figli, un maschio e una femmina) ha tenuto sott'occhio tutta la stagione i cinque prestiti alla Ternana, con Di Stefano e Lucchesi tra i più attenzionati. Giovedì giocheranno la loro ultima gara nel playout prima di tornare a casa.

Senza disdegnare uno sguardo a giocatori più importanti e di carisma, sempre fondamentali in una squadra dove cerca sempre il giusto mix e compromesso tra gioventù ed esperienza: fu lui, nel suo primo anno da ds del Grifo, a dare una chance a Vincenzo Italiano. O a scovare giocatori stranieri visto che è abituato a cercare anche in mercati stranieri. Abituato da sempre a fare attenzione ai bilanci, nel Perugia ha fatto diverse plusvalenze, oltre 20 milioni che sono vitali per un club di provincia. E per gli amanti di Sarri allenatore... da giocatore Goretti lo ha avuto come tecnico ad Arezzo, chissà se suonando al Viola Park (come ha scherzato ieri l'allenatore toscano) lui potrebbe aprirgli. Ma questo è un capitolo a parte.

A Firenze arriverà senza Marcello Pizzimenti, che lo ha affiancato nello scouting a Perugia e Reggiana dove quasi sicuramente resterà appunto il suo braccio destro. Prima di tutto Goretti vuole risolvere con la Reggiana, il confronto avverrà in serenità nelle prossime ore e prima di quel momento e della firma sull'eventuale nuovo contratto il dirigente umbro non si sbottona con nessuno, ma chi lo conosce bene parla di grande entusiasmo nell'affrontare questa eventuale avventura. Ieri al corso di aggiornamento per i ds a Coverciano non lasciava trasparire emozioni né trapelare notizie perché la stagione viola si chiuderà il 2 giugno e così come Italiano, i giocatori e i dirigenti non affrontano il discorso futuro, rimandando ogni annuncio alla fine o comunque dopo la finale di Atene, così Goretti aspetta fiducioso e in silenzio. Come d'altronde ama lavorare, in silenzio e senza tanti proclami.