GATTUSO, Grinta e gavetta: da calciatore e da tecnico

25.05.2021 17:36 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Luciana Magistrato
GATTUSO, Grinta e gavetta: da calciatore e da tecnico
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Campione del mondo nel 2006 (senza dimenticare l'oro nel 2000 con l'Under 21), Gennaro Gattuso appartiene ad una generazione di campioni-uomini che ha sempre masticato calcio ma che lo ha fatto lavorando sodo, mettendosi sempre in discussione e facendo la gavetta senza la presunzione di essere nato allenatore solo per aver vinto la Coppa del Mondo. Un po' come ha fatto da calciatore. Nato a Corigliano Calabro nel '78, viene scartato dal Bologna e così a 12 anni inizia il suo percorso negli Allievi del Perugia, dove arriva in Prima squadra tra il 95 e il 97 quando debutta in A proprio contro il Bologna per poi spiccare il volo nei Rangers. A Glasgow conosce Monica, che diventerà sua moglie e gli darà due figli: Gabriela (nata nel 2004) e Francesco (nato nel 2007). Ma è nel Milan che ovviamente si consacra uno dei centrocampisti più forti, distinguendosi per valore e soprattutto per la sua grinta.

Grinta che mette anche nel suo lavoro di allenatore ma che ha imparato a dosare negli anni. Sion, pochi mesi di Palermo e Ofi Creta, poi si rimbocca le maniche nel Pisa, dove allena per due stagioni difficili dal punto di vista societario. Torna alla "casa madre" Milan ripartendo dalla Primavera, poi la grande occasione in Prima squadra. Come da calciatore è proprio nel Milan che si forgia come tecnico e sviluppa il suo gioco. Due anni dopo lascia contratto e soldi per approdare poi in corsa al Napoli. Un rapporto non idilliaco con De Laurentiis che nel momento per lui più difficile fanno interrompere il rapporto con il club partenopeo e la Fiorentina, che ha sempre apprezzato il tecnico tanto da aver fatto anche precedentemente un tentativo, oggi lo fa diventare il nuovo tecnico viola con il quale inziare un nuovo ciclo.