FEMMINILE: IL MERCATO PROCEDE A RILENTO. LONGO E CATENA ADDIO MONDIALE. AL VIOLA PARK NON TUTTI SUBITO

Il focus del martedì sul calcio femminile a cura di Firenzeviola.it
27.06.2023 00:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: a cura di Stefano Berardo - Twitter: @IamBerry29
FEMMINILE: IL MERCATO PROCEDE A RILENTO. LONGO E CATENA ADDIO MONDIALE. AL VIOLA PARK NON TUTTI SUBITO
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© foto di Federico De Luca

Incomincia a muoversi qualcosa dalle parti di Firenze sponda femminile in chiave mercato. Sia chiaro, il tifo si aspetta dei grossi colpi per rafforzare la squadra. Intanto però la Fiorentina passa al setaccio alcune delle società di Serie A Femminile alla ricerca di qualche pedina da poter inserire nel gruppo squadra come forza di supporto. Ecco quindi che spuntano sulle pagine delle testate specializzate sul tema i nomi di Spinelli della Sampdoria, Cinotti della Roma e Ferrandi del Napoli. Sulla centrale blucerchiata, con un passato anche tra Milan e Reims, le attenzioni sono state così concrete che la Fiorentina ne ha approfittato boccando il difensore che quindi il prossimo anno giocherà in maglia viola. Su Cinotti e Ferrandi sono in corso delle valutazioni: entrambe non sono calciatrici di livello adatto per le ambizioni della formazione toscana, ma con la regola della italiane in rosa la dirigenza deve fare i conti anche con la complicata scelta se prendere qualche elemento già pronto e a disposizione o se far salire dalla Primavera Femminile qualche talento ancora acerbo da far crescere in prima squadra, evitando così una possibile dispersione di buone calciatrici cresciute in casa (vedere il caso della stessa Severini trasferitasi a Roma per poi tornare all’ovile), con la possibilità che esse non vedano mai il terreno di gioco. Valutazioni da fare ora onde evitare di rimanere troppo indietro aspettando quelli che saranno i veri colpi del calciomercato femminile viola.

Trasferiamoci ora a Riscone di Brunico dove la Nazionale agli ordini di Milena Bertolini è ormai nel pieno della sua preparazione per il Mondiale d’Oceania. Ieri c’è stato il primo taglio alla rosa delle pre-convocate con alcune ragazze che hanno detto addio al sogno di partire per la Nuova Zelanda. Se per il momento sono confermati i due portieri e la centrocampista Emma Severini (aspettando il secondo e definitivo accorciamento che avverrà il prossimo quattro luglio), non ci saranno l’ex Cafferata, le due calciatrici viola Catena e Longo e, soprattutto - e con non poche polemiche -, la storica capitana azzurra Sara Gama. Proprio su quest’ultima esclusione di livello è doveroso fare una riflessione: da molti mesi ormai si rimprovera al Club Italia di non essere in grado di effettuare quel ringiovanimento della rosa che dovrebbe avvenire ogni qualvolta si chiude un ciclo per aprirne un altro. Dopo la figuraccia della scorsa estate agli Europei (con l’Italia fuori in un girone più che abbordabile), ci si aspettava che la CT offrisse più spazio alle giovani sacrificando all’occorrenza qualche pezzo grosso. Tra questi c’era sicuramente Sara Gama. L’ex PSG e attuale capitana della Juventus ha vissuto una stagione con pochi alti e tanti bassi. Negli ultimi mesi sembrava essere tornata quella di un tempo ma è altrettanto vero che la carta d’identità recita ormai trentaquattro primavere. Rispetto a molte sue compagne di squadra (e non), lei sicuramente era la maggiore indiziata a dover lasciare spazio ad un’atleta più giovane e altrettanto preparata. La polemica dovuta alla rabbia e al dolore per l’esclusione da questo Mondiale è comprensibile, ma Gama non poteva certo sperare di poter andare in Australia e ripetere quello che successe quattro anni fa in Francia. Oltretutto, può essere ancora utile al gruppo squadra viaggiando assieme alla spedizione mondiale in qualità di dirigente accompagnatrice forte della sua posizione di consigliera onoraria presso la FIGC e di vicepresidente dell’AIC. La stessa Bertolini ha accennato a questa possibilità nell’ultima conferenza stampa affermando inoltre di non aver intrapreso una decisione facile nel lasciare andare chi la maglia della Nazionale l’ha onorata sia in campo che fuori. E vorremmo ben vedere.

Tornando a Firenze, ieri è stato confermato che la squadra maschile ricomincerà a lavorare dal prossimo dodici di Luglio all’interno del Viola Park. Dunque il centro sportivo è pronto ad ospitare le varie selezioni della Fiorentina. Tuttavia, secondo quanto abbiamo potuto raccogliere, non tutte le formazioni gigliate si trasferiranno sin da subito a Bagno a Ripoli. Concentrandoci ovviamente sulla controparte in rosa, sappiamo per certo che le ragazze della prima squadra e della Primavera Femminile riprenderanno a lavorare all’interno del nuovo centro sportivo. Le giovanili femminili invece (dall’Under 17 a scendere) si aggregheranno successivamente, quando i lavori saranno definitivamente ultimati e il complesso sarà operativo al 100%. Fino ad allora, alcune formazioni continueranno a lavorare al centro sportivo di San Marcellino (situato nel quadrante sud est della città) e in altri impianti affiliati alla società di Viale Manfredo Fanti. Ma sarà solo questione di pochi mesi. Perché entro il gennaio del 2024 tutte le selezioni appartenenti alla Fiorentina saranno indirizzate all’interno del Viola Park.