FEMMINILE, Fatali i rigori. La Coppa Italia va alla Roma

25.05.2024 00:20 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FEMMINILE, Fatali i rigori. La Coppa Italia va alla Roma
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

È una Fiorentina cinica ma allo stesso tempo scoppiettante quella che si vede in campo all’Orogel Stadium - Dino Manuzzi. Le viola sono ben messe in campo ed esercitano subito la pressione necessaria che manda in tilt la costruzione dal basso della Roma. Dopo appena 10 minuti, infatti, grazie alla pressione delle viola, Ceasar sbaglia un rinvio che costa caro. Il risultato? Hammarlund raccoglie il pallone e approfitta della porta vuota per siglare il vantaggio. Dopo il gol del vantaggio, la Fiorentina gioca bene e ha l’occasione di raddoppiare. Alle giallorosse per entrare nel match serve un episodio che arriva dall’assist illuminante di Giugliano per Giacinti: un tacco volante che alza uno strano campanile dove la giallorossa arriva per prima e di testa centra l’angolino.

Dopo un finale di primo tempo comunque vivo e favorevole alla squadra della capitale, le viola pungono nuovamente dopo pochi minuti dal rientro in campo. Ancora una volta il gol parla svedese, ma a realizzare in questa occasione è Janogy. L’autrice del primo gol scappa sulla fascia e serve la compagna che, in mezzo alle maglie giallorosse, trova un varco per appoggiare in porta. Ma non è finita qui: è ancora la numero 17 a essere determinante al 72esimo per il gol del 3-1. Dopo aver fatto a sportellate al limite dell’area, carica il sinistro e con una rasoiata buca ancora Ceasar.
Il match sembra finito, ma le avversarie hanno la forza di reagire e Minami prima, ma soprattutto Viens poi al 90° minuto, riacciuffano il punteggio e rimandano ogni verdetto oltre i tempi regolamentari. 

Nei supplementari sia la Roma che la Fiorentina vanno vicine al colpo del KO, ma la scarsa lucidità sotto porta di entrambe le squadre conduce il match ai rigori. Partite nel modo peggiore con il palo di Agard, le viola tornano in parità grazie a Baldi che para il terzo rigore della Roma calciato da Sonstevold. La Fiorentina, tuttavia, commette un errore in più delle proprie avversarie, con Severini che non dà la giusta forza al pallone, che diventa facile preda di Ceasar. Dopo di lei si presenta Troelsgaard: la danese non fallisce e la Coppa Italia viene vinta per la seconda volta nella sua storia dalla Roma.