DUE SQUADRE PARALLELE: ITALIANO VUOLE TUTTI TITOLARI
Dopo la vecchia guardia, schierata ieri nella gara con il Galatasaray, Vincenzo Italiano mercoledì, per la seconda amichevole austriaca, manderà in campo praticamente un'altra squadra, con i nuovi volti in campo. Con due competizioni all'orizzonte infatti il tecnico sta portando avanti due squadre parallele pronte a intersecarsi in corsa, come accaduto ieri, quando nel finale sono entrati giocatori che probabilmente poi giocheranno titolari con Qatar. Queste d'altronde sono le prove generali per il campionato e l'Europa, con giocatori che hanno bisogno di mettere sempre più minuti nelle gambe e di sentirsi parte integrante del gruppo e del sistema di gioco, anche se non partono titolari. Tutti soprattutto concentrati, per evitare regali o blackout.
Anche giocatori che hanno trovato poco spazio come Kouamè o magari sono stati impiegati in ruoli non loro come Benassi. Con il primo Italiano cerca anche di sperimentare la doppia punta, visto che l'ivoriano è la classica seconda punta e non a caso come tale fece bene a Genova. Un modo per spezzare le gare, come ha spiegato Italiano e dunque c'è da aspettarsi che una terza punta, che sia Kouamè o un altro giocatore (difficile pensare a Kokorin che ancora non si è mai allenato in gruppo) non è ancora dato saperlo, il tecnico la cerca. Per quanto riguarda Benassi ha trovato spazio vista l'assenza di Venuti infortunato e Dodo, arrivato al foto finish a Moena, ma per il proseguio la fascia sembra appunto coperta. Ma casi singoli a parte, ancora da chiarire (Zurkowski e Nastasic tra gli altri, oltre al big Milenkovic),
Italiano vuole vedere 22 giocatori in grado di essere titiolari e cerca di fare in modo che come lavoro e preparazione siano allo stesso livello. Intanto mercoledì si capirà qualcosa di più sulla forma e l'integrazione dei nuovi, ma le premesse sono già buone: Dodò ha infatti già sorpreso per l'intesa, Mandragora ieri ha sciorinato una prestazione migliore del "titolare" Amrabat, Jovic deve giocare per entrare in forma il prima possibile mentre Gollini vorrà fare meglio del suo "rivale" Terracciano che per ora ha subito gli unici tre gol presi dalla Fiorentina nelle amichevoli