DUE BOATI AL FRANCHI E SI VOLA. IL GASP CASTIGATO DI NUOVO

21.02.2022 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
DUE BOATI AL FRANCHI E SI VOLA. IL GASP CASTIGATO DI NUOVO

Non c’è due senza tre e la quarta vien da sé…no, purtroppo, perché con l’Atalanta per questo anno calcistico la Fiorentina non giocherà più e le vittorie si fermano a tre su tre gare disputate fra campionato e Coppa Italia: un numero davvero perfetto perché porta punti e soddisfazioni alla squadra gigliata e strapazzare Gasperini e i suoi è diventato uno sport nello sport per noi di Firenze. Che gioia ieri al Franchi, roba d’altri tempi per il clima che si respirava sugli spalti, e non parlo del piacevole tepore primaverile, ma delle vibrazioni che si percepivano, della consapevolezza che la nostra squadra sta acquisendo e trasmettendo a noi tifosi, del piacere di tornare a dire la nostra contro tutti e la voglia di urlare il nostro sostegno come era tempo che non sentivo. Lo stesso Pradè ha riconosciuto come siano stati “trascinati letteralmente dal nostro pubblico” e questa simbiosi fra tifo e squadra ha funzionato alla grande.

Sappiamo benissimo che l’avversario che hai davanti può stimolare più di un altro (Juve docet) e che verso i bergamaschi c’è una sentita rivalità, come per il loro allenatore un’antipatia esagerata tanto che al momento della sua espulsione io ho esultato, ma mi pare anche tutto il resto dello stadio, come al gol di Piatek. Il lunch time è stato caratterizzato da due boati: uno al vantaggio del polacco, l’altro al rosso del Gasp. Non ci si può fare, l’atteggiamento di Gasperini è urticante e come lui non trattiene le sue esternazioni, noi non possiamo essere da meno ed abbiamo accompagnato la sua uscita dal campo con tanto…affetto! Si è lamentato come sempre un po’ troppo dopo l’annullamento del pareggio della sua squadra e l’arbitro lo ha giustamente espulso concedendogli la passerella d’onore davanti al parterre di tribuna e sotto la Fiesole, cosa vuole di più?

Dopo i dovuti sfottò, passo ai complimenti ad Italiano e ai suoi ragazzi perché hanno giocato intelligentemente una gara tosta quasi come se la Viola volesse togliere alla Dea il titolo di squadra delle meraviglie (sto esagerando? Oggi mi va!), una rivelazione anche per noi tifosi avvezzi negli ultimi anni al niente assoluto. Credo che Gasperini abbia preparato la gara con grande attenzione e con una immensa voglia di rivalsa, ma ancora meglio l’ha preparata il Mister fiorentino imbrigliando gli atalantini e andando a colpire al momento giusto. Forse il Gasp confidava nelle statistiche, che lo vedevano mai perdente in trasferta in campionato, ma non bisogna fidarsi dei numeri e mi fa esultare ancora di più che siano stati i viola ad infliggergli il primo ko lontano da Bergamo.

Non credo che ci sia un calciatore da esaltare più degli altri, il gruppo sta diventando veramente tale e questa è la caratteristica sulla quale farci forza perché Italiano è stato ed è un fenomeno nel gestire i suoi ragazzi, nell’ottenere il massimo anche da calciatori non eccellenti e nell’aver somatizzato insieme a loro la partenza del finalizzatore per eccellenza qual era Vlahovic. Non si può che essere felici di questo, di poter mettere una pietra sul recente passato per volare verso un futuro europeo.

Colui che era stato ingaggiato come vice Vlahovic, Piatek, si è preso momentaneamente il posto da titolare, forte della conoscenza del calcio italiano e della lingua come ha sottolineato il suo allenatore, ed è arrivato a cinque gol, tre dei quali proprio all’Atalanta fra campionato e Coppa…tanto per citare un’altra perla che renderà felice Gasperini!

Per celebrare il momento felice di Krzysztof (confesso che ho scritto il nome dopo averlo copiato da Internet), e per farvi capire la sensazione di follia che mi pervade, chiudo citando la canzone “Pistolero” che Elettra Lamborghini canta pensando a lui, o almeno io la vedo così…”dimmi se sei un uomo vero, un pistolero, sai già dove mirare…” in porta, per aiutarci a raggiungere mete ambiziose!

La Signora in viola