DOPPIE SIRENE SPAGNOLE E IL NO (PER ORA) DELLA FIORENTINA
Mercato chiuso, forse. Dopo le parole del direttore sportivo Daniele Pradè, ieri, che ha detto che la Fiorentina ha chiuso il suo mercato se non per piazzare gli esuberi, oggi la visita di Alessandro Moggi che segue Callejon in Italia, ha riaperto il dibattito sull'esterno ex Napoli e resta aperto anche per Pulgar che continua ad avere apprezzamenti di altri club. La Fiorentina ha ceduto fin qui Cutrone, Lirola e Duncan, che erano usciti dal radar del tecnico Prandelli, sul giudizio del quale la società ha grande fiducia. Aprendo una parentesi, sarebbe stato infatti un errore cedere giocatori giovani di proprietà sulla base delle opinioni tecniche di un allenatore in scadenza se non si fidasse del suo giudizio. Ma il modulo e le scelte di Prandelli penalizzano anche i due giocatori citati, sui quali cantano sirene spagnole.
Per Callejon infatti il Granada, che aveva già tentato un approccio in estate, si è rifatto sotto proprio per il poco spazio che il giocatore ha ora a Firenze dove però da gran professionista continua ad allenarsi senza mugugni. Per Pulgar invece c'è l'interessamento del Valencia mentre in Italia il Cagliari, che lo aveva già cercato, sembra ormai rassegnato. Difficilmente però i due giocatori lasceranno la Fiorentina ora e dalla società infatti filtra la ferma intenzione di non lasciarli partire. Anche se nel calciomercato in quattro giorni può sempre succedere di tutto, ci sarebbe poi troppo poco tempo per sostituirli adeguatamente.