DALL'INTERESSE DELLA LAZIO A UNA NUOVA OCCASIONE: RIECCO CALLEJON
Il campionato della Fiorentina è iniziato decisamente con il piede giusto e, dopo 9 partite, vede la squadra di Italiano al 7° posto, a pari merito con Juventus e Atalanta, rispettivamente seste e quinte, e a -3 dal terzo posto occupato dall'Inter campione d'Italia. Non tutti però stanno offrendo lo stesso contributo e qualche nota stonata di questa prima parte di stagione c'è senz'altro. E' il caso di José Maria Callejon, esterno destro che Pradè aveva tesserato da svincolato lo scorso anno e che si presentava come erede di Chiesa, ma che non ha mai del tutto convinto i tifosi e gli addetti ai lavori a Firenze. Lo spagnolo è ancora alla ricerca del primo gol in Serie A con la maglia della Fiorentina e stasera, complice l'assenza di Nico Gonzalez per Covid, può avere un'altra chance importante contro la Lazio all'Olimpico.
L'estate appena trascorsa ha rappresentato un crocevia importante per l'ex Real Madrid che è stato a lungo inseguito proprio dai biancocelesti, allenati da Maurizio Sarri, suo tecnico ai tempi del Napoli che, forse più di chiunque altro, ne ha esaltato le doti in fase offensiva. Callejon ha sicuramente pensato di raggiungere una persona che è stata determinante per la sua carriera, ma, complice anche l'avvento di Italiano sulla panchina della Fiorentina, è poi rimasto nel capoluogo toscano per svolgere un ruolo da protagonista, da leader e da uomo simbolo, senza però, per il momento, riuscirci. Il progetto gigliato è interessante, soprattutto per il futuro, ma deve passare necessariamente dal presente e i risultati devono accompagnarlo come stanno facendo finora. Per continuare il cammino positivo serve il miglior Callejon, quello che conosce benissimo Sarri e che ancora a Firenze devono imparare ad apprezzare. Le risposte sono attese sul campo e chissà che magari non possano farlo già da stasera.