DA ANDERSON A BOLATTI: I RISCHI DEL MERCATO DI GENNAIO

03.01.2016 11:00 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
DA ANDERSON A BOLATTI: I RISCHI DEL MERCATO DI GENNAIO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Domani aprirà ufficialmente il mercato di gennaio, il cosiddetto mercato di riparazione. Molti club sono già a lavoro per colmare le lacune in vista della seconda parte di stagione. Anche i dirigenti viola stanno sondando il mercato alla ricerca degli elementi giusti da consegnare a Sousa, da Lisandro Lopez del Benfica a Ocampos del Marsiglia, sono solo alcuni dei nomi accostati alla Fiorentina.

Il mercato di gennaio però è un mercato difficile, perché le squadre difficilmente decidono di privarsi dei loro pezzi pregiati a metà stagione. Per questo serve un lavoro attento da parte dei dirigenti, per non ritrovarsi in casa per 6 mesi giocatori superflui o non all'altezza. In 10 anni di serie A con i Della Valle, la Fiorentina ha sempre operato durante la sessione invernale (sia in entrata che in uscita), ma salvo rari casi gli acquisti di gennaio si sono rivelati dei clamorosi flop. Ricordiamo, tanto per fare qualche esempio, il brasiliano Anderson (arrivato dal Manchester United), Alessandro Matri o il lentissimo Mario Bolatti. E ancora Momo Sissoko, Ruben Olivera e la meteora brasiliana Keirrison, arrivato dal Barcellona con le stimmate del campione, salvo poi rivelarsi un giocatore decisamente mediocre. 

Certo, qualche colpo vero è arrivato anche durante la sessione di riparazione: lo scorso anno è arrivato sulle rive dell'Arno un certo Salah, un campione che la Fiorentina ha perso solo pochi mesi più tardi forse per la troppa fretta di chiudere l'affare. A gennaio sono arrivati anche Giuseppe Rossi e Matias Vecino, due colpi in prospettiva perché il primo era infortunato ed il secondo non ha potuto firmare con i viola fino all'estate successiva. Sempre a gennaio sono arrivati giocatori di livello come Adem Ljajic, Valon Behrami e Neto. 

Massima attenzione quindi a gennaio. La Fiorentina, è innegabile, ha bisogno di qualche rinforzo per continuare a sognare in grande, ma Pradè e compagni dovranno stare attenti. Il rischio di ripetere operazioni come quella che portato Felipe in viola (per ben 9 milioni di euro) è dietro l'angolo. 

ACQUISTI VIOLA A GENNAIO

Gennaio 2005 Marco Donadel, Giampaolo Pazzini, Valeri Bojinov
Gennaio 2006 Luis Jimenez, Per Kroldrup, Bogdan Lobont
Gennaio 2007 Zradvko Kuzmanovic
Gennaio 2008 Papa Waigo, Andrea Seculin, Manuel da Costa
Gennaio 2009 Emiliano Bonazzoli
Gennaio 2010 Adem Ljajic, Felipe, Mario Bolatti, Haris Seferovic, Keirrison
Gennaio 2011 Neto, Valon Behrami, Amidu Salifu
Gennaio 2012 Amauri, Ruben Olivera, Kenneth Zohore
Gennaio 2013 Marvin Compper, Mohamed Sissoko, Matias Vecino, Rafal Woslki, Giuseppe Rossi, Marcelo Larrondo
Gennaio 2014 Antonio Rosati, Modibo Diakité, Anderson, Alessandro Matri
Gennaio 2015 Alessandro Diamanti, Alberto Gilardino, Aleandro Rosi, Mohamed Salah, Antonio Rosati