CUTRONE E UNA PARTENZA FRENATA: ADESSO IL RISCATTO PER LA VIOLA E IL CT MANCINI

CUTRONE E UNA PARTENZA FRENATA: ADESSO IL RISCATTO PER LA VIOLA E IL CT MANCINIFirenzeViola.it
© foto di Massimiliano Vitez/Image Sport
domenica 3 maggio 2020, 15:00Notizie di FV
di Andrea Giannattasio

E dire che per Patrick Cutrone tutto era cominciato nel migliore dei modi: prima da titolare dopo pochi giorni dall’arrivo e subito gol dopo una manciata di minuti, contro l’Atalanta. Sembrava una storia già scritta, ovviamente con il lieto fine. Invece poi qualcosa ha iniziato a non funzionare come l’attaccante aveva sognato: uno stato di forma non alle stelle dopo sei mesi di utilizzo con il contagocce in Premier League è stato decisivo, al pari di un gioco - quello del subentrato Beppe Iachini - che non è sembrato a lungo andare troppo tagliato per le caratteristiche dell’ex Milan, che era nei pensieri della Fiorentina già quando Montella sedeva ancora sulla panchina viola. Per non parlare, poi, dell’esplosione di Dusan Vlahovic, che tra gennaio e febbraio ha dato davvero la sensazione di poter essere in breve tempo il centravanti che il club di Commisso ha a lungo cercato. Tutte concause che hanno fin qui limitato l’esplosione del giovane Patrick, che aveva scelto di tornare in Italia anche per riprendere confidenza anche con la maglia azzurra (l’attaccante ha all’attivo soltanto una presenza in Nazionale A, quella collezionata nel marzo 2018 con il ct ad interim Di Biagio) e per provare a giocarsi le sue chances in vista dell'Europeo.

Appuntamento solo rimandato, visto che con lo spostamento del torneo alla prossima estate, per Cutrone quella che potrebbe ricominciare a giugno sarà una seconda parte di campionato da vivere tutta d'un fiato. Cercando, cioè, di battere fin da subito la concorrenza di Vlahovic e di far ricredere il ct Mancini, che in questi mesi non lo ha mai preso in considerazione in nessuna partita di qualificazione: "Al gol arrivano quasi tutti, abbiamo Belotti e Immobile che hanno fatto bene ma dobbiamo cercare qualcuno che possa giocare dietro di loro, magari più giovane, che farà un grande campionato l'anno prossimo" ha raccontato il commissario tecnico di recente. Una descrizione che sembra ricalcare le caratteristiche dell'attaccante viola, bravo a inserirsi a partita in corso e a muoversi anche in coppia con un altro centravanti. Servirà in ogni caso molta cautela: Cutrone infatti è tra quei giocatori che hanno contratto il coronavirus e per la ripresa dell'attività agonistica l'ex Milan dovrà essere tenuto sotto controllo non appena (il 18, o forse prima?) riprenderanno le sedute al centro sportivo: per lui sono già in programma approfonditi test cardiaci e respiratori. Chi in questi giorni è stato in contatto (virtualmente, sia chiaro) con il numero 63 racconta di un calciatore voglioso di riprendere il prima possibile a giocare, lontano anni luce dalle chiacchiere di mercato che ci sono state sul suo conto. Una grande notizia per Iachini, che attende con ansia il riscatto della sua punta.