CORONAVIRUS, Non solo Serie A: tutte le ultime

27.03.2020 21:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CORONAVIRUS, Non solo Serie A: tutte le ultime
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'allarme dovuto alla repentina diffusione del Coronavirus si sta espandendo più o meno in tutto il mondo. Di seguito le ultime novità legate al famigerato virus dal calcio internazionale.

BUNDESLIGA - Lo Schalke 04 ha raggiunto un accordo con i propri giocatori per la riduzione degli stipendi. Con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, il club annuncia che "i giocatori avevano già dato la loro disponibilità a sostenere il club e i suoi dipendenti in questi tempi di crisi. I professionisti hanno concordato con la direzione del club di rinunciare parzialmente ai loro salari e premi e di sospendere ulteriormente i loro stipendi in percentuale fino al 30 giugno 2020".

INGHILTERRA - La Premier League, l'EFL e la PFA si sono incontrati oggi e hanno discusso della crescente gravità della pandemia di COVID-19. Tutte e tre le organizzazioni continueranno a stare vicine ai soggetti colpiti dal virus. La Premier League, l'EFL e la PFA hanno convenuto che dovranno essere prese decisioni difficili per mitigare l'impatto economico dovuto all'attuale sospensione del calcio professionistico in Inghilterra e hanno stabilito di lavorare insieme per arrivare a soluzioni condivise. Le leghe non riprenderanno prima del 30 aprile. Lo faranno solo quando le condizioni lo consentiranno. Ulteriori incontri si terranno la prossima settimana, al fine di formulare un piano comune per affrontare le difficili circostanze che devono affrontare le leghe, i loro club, i giocatori, gli addetti ai lavori e i tifosi.

PSG - In risposta alla crisi del Coronavirus, Il Paris Saint-Germain continua a sostenere gli operatori sanitari che combattono in prima linea ogni giorno l'epidemia. Il club ha lanciato la maglia "Tous Unis" (tutti uniti) disponibile sul negozio online ufficiale del club, con il logo di Assistance Publique - Paris Hospitals (AP-HP), Greater Paris University Hospitals e 100.000 operatori sanitari. I fondi raccolti serviranno a sostenere gli operatori sanitari, aiutandoli ad affrontare la crisi attuale, oggi e in futuro. Al momento sono stati raccolti 200 mila euro che andranno dunque al personale infermieristico degli ospedali di Parigi. In tutto 1.500 magliette in edizione limitata saranno disponibili per l'acquisto 175 euro ciascuna , con tutti i proventi destinati all'Assistenza Publique - Ospedali di Parigi.

SERIE C - Il direttore generale del Piacenza Marco Scianò ha parlato ai microfoni di Zonacalcio.net del momento d'emergenza che sta vivendo il Paese e di rifletto il calcio: “Quando hanno annunciato la pandemia ho pensato che il campionato non potesse riprendere. In Serie C i danni di questa situazione sono quantificabili in 100 milioni di euro fra mancate sponsorizzazioni, botteghini, revisione delle valorizzazioni, contrazione di ricavi e del mercato sportivo più in generale. - continua Scianò – Senza interventi radicali di salvataggio la Serie C rischia l'estinzione quasi completa. Stiamo lottando fra la sopravvivenza e l'estinzione”.

BASKET - Il Corriere della Sera analizza la situazione del basket italiano, spiegando come la Federbasket abbia chiuso anzitempo tutti i campionati ad eccezione della Serie A maschile e femminile. La prospettiva di perdita per l’intero movimento, si legge, sfiora i 250 milioni di euro, con 40 riguardanti solo il massimo campionato. Giocare e finire la stagione sarebbe fondamentale per ridurre le perdite ed in tal senso la deadline per riprendere la stagione è fissata al 15 maggio con chiusura entro il 30 giugno (con formula da definire). Ad oggi, però, pare maggioritario il partito di chi vuole chiudere qui (solo Sassari, Venezia, Milano e Bologna Virtus sembra vogliano giocare).

FIFA - Prosegue il lavoro per stabilire quelli che potrebbero essere i calendari del calcio nei prossimi mesi per portare a termine la stagione. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport la FIFA si è detta disposta a spostare le date dedicate alle nazionali di inizio giugno a ottobre. Uno spazio che, così liberato, potrebbe essere sfruttato dai club: per le finali delle coppe si potrebbe andare anche ad agosto. Sempre la Fifa studierà una formula per l’eventuale proroga dei contratti dei giocatori in scadenza a giugno senza costi ulteriori per i club.

LIGA - Liga e AFE (Assocalciatori spagnoli) lavorano in sintonia per riorganizzare il calcio a livello nazionale in vista della prossima stagione. Come riporta l'edizione odierna di Marca, l'idea al momento sarebbe quella di far partire la stagione 2020-2021 a settembre inoltrato e giocare anche nel giorno di Natale. Due soluzioni rivoluzionarie per la Spagna, che in queste ore stanno però trovando consensi da ambedue le parti in causa. Con un obiettivo principale ancora chiaro: provare a terminare anche il campionato attuale.