CONFERENCE, Ecco quanto vale il passaggio ai quarti
Nel cuore della Turchia, la Fiorentina si gioca oggi il passaggio ai quarti di finale di Conference League: un traguardo che, nelle coppe europee, manca da otto anni. L’obiettivo è confermare l’1-0 dell’andata col Sivasspor e staccare il pass per la fase successiva, il che vorrebbe dire non chiudere il rubinetto dei fondi Uefa che, con la qualificazione ai quarti, potrebbe portare in totale quasi dieci milioni alla Fiorentina.
Finora sono 8,3 i milioni guadagnati dai viola dalla campagna europea: al bonus partecipazione di 2,9 milioni di euro acquisito all’ingresso nella competizione si è aggiunto un plus che riguarda il ranking storico (sia del club che della federazione italiana) che è valso 1,3 milioni. Da sommare anche il valore del market pool (declinazione UEFA del sistema nazionale di ridistribuzione dei diritti televisivi), che ha portato nelle casse viola finora 0,4 milioni di euro. La Uefa inoltre ha stanziato per la Conference un bonus risultati che regala ai club 600mila euro per ogni vittoria e 160mila euro per i pareggi; in base a questo, la Fiorentina ha per adesso racimolato 2,4 milioni di euro, frutto di 8 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta.
Aggiungendo il bonus per il secondo posto nei gironi (+0,6 milioni) e quelli per il superamento dell’approdo agli ottavi dopo lo spareggio col Braga (0,6 milioni), la Fiorentina il tesoretto dei viola è come detto di 8,3 milioni. Il passaggio ai quarti (bonus risultati escluso) vale un milione di euro. Superando il Sivasspor, la Fiorentina alzerebbe a 9,3 milioni i ricavi ottenuti quest’anno in Conference. Inoltre, in caso di successo anche a Sivas e del conseguente bonus vittoria, la cifra sfiorerebbe i dieci milioni, circa due milioni in meno rispetto a quanto guadagnato la scorsa stagione dalla detentrice del trofeo, la Roma, che dalla prima edizione di Conference ha guadagnato 11,7 milioni.