CHIODO FISSO
Serviva vincere, recuperare sicurezza mentale e anche qualche energia fisica. Nel 2-0 sull’Udinese Italiano e la squadra centrano tutti gli obiettivi della vigilia, restando in corsa per un ottavo posto che può regalare sorprese estive e trovando anche buoni sprazzi di gioco. Nello specifico la qualità garantita da Castrovilli prima e Bonaventura poi fa la differenza, ma nei 90 minuti di ieri non mancano altre note positive.
La prova di Brekalo restituisce un’alternativa in più sulle corsie esterne che potrebbe già tornare utile in Svizzera, mentre se Barak continua ad avere qualche difficoltà nell’individuare la miglior posizione in campo è Duncan a rispondere presente alla chiamata del tecnico, un po’ come i due centrali Igor e Milenkovic, in un pomeriggio in cui il turnover non chiama in causa Jovic e Terzic solo parzialmente.
Il caso social dei giorni scorsi è uno degli ultimi strascichi dell’andata con il Basilea da lasciarsi alle spalle e da superare definitivamente, al pari di qualche malumore del tecnico poco nascosto in sala stampa e probabilmente riconducibile a qualche commento dalle tribune mal digerito dopo il k.o. nell'andata della semifinale, e d’altronde la vittoria di ieri può essere utile anche a questo oltre che a migliorare la classifica.
Un successo che consenta a tutto il gruppo di abbandonare divisioni che poco aggiungerebbero e ritrovare una compattezza che sarà fondamentale al Sant Jakob Park. Chiodo fisso di curva e squadra al fischio finale, quando nel mirino dei viola è inevitabilmente finito il Basilea fosse solo per il pesante k.o. di eri (6 reti subite dal San Gallo) che rende bene l’idea di quanto in Svizzera stiano già totalmente pensando al match di ritorno di giovedì.