CASTROVILLI-ZACCAGNI, TALENTO DA NAZIONALE MA PRESENTE DA RITROVARE

20.04.2021 16:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
CASTROVILLI-ZACCAGNI, TALENTO DA NAZIONALE MA PRESENTE DA RITROVARE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Guardando alla battaglia dell’andata, agli incroci recenti ed al DNA dei due allenatori è facile che l’aggressività ed in generale la componente fisica sia uno dei fattori fondamentali del match di stasera tra Hellas Verona e Fiorentina; tra i tanti duelli di “quantità” spunta però una sfida tra talenti che hanno fatto della qualità il loro marchio di fabbrica, Mattia Zaccagni e Gaetano Castrovilli. A loro Juric e Iachini si affidano per dare estro alla manovra di squadra e lo forse lo  faranno anche nella partita di stasera, nonostante un periodo di forma non ottimale dei due giocatori, appannamento che potrebbe spingere i due tecnici a farli rifiatare nel turno infrasettimanale: infatti sia il numero 20 gialloblu che il 10 viola stanno vivendo una stagione che sarebbe dovuta essere quella della conferma, iniziata con numeri e prestazioni incoraggianti ma che ha subito un’involuzione legata anche alle prestazioni delle proprie squadre. Castrovilli, dopo un primo mese di stagione che aveva fatto ben sperare (4 gol ed un assist nelle prime 5 di campionato), con Prandelli ha faticato a trovare una collocazione tattica congeniale. Frenato anche dai guai fisici, il classe ’97 ha trovato solo 1 gol e 2 assist nelle successive 22 partite giocate, dimostrando di non poter essere ancora il trascinatore tecnico che i viola speravano. Stesso andamento per Zaccagni, partenza ottima e flessione nella seconda parte di stagione (il centrocampista non partecipa ad un gol dei suoi da 2 mesi).

Zaccagni e Castrovilli, due calciatori accomunati, oltre che dal loro tasso tecnico, anche da un passato ed un futuro simile: entrambi partiti dalla provincia, si sono imposti al grande calcio nello stesso torneo, il campionato di Serie B 2018/19, con Castrovilli diventato leader tecnico a Cremona (26 presenze e 4 gol) e Zaccagni come pedina importante nella promozione del Verona in A (29 presenze e 4 gol, di cui uno decisivo nei playoff). Se si guarda al futuro invece, c’è l’azzurro nel destino dei due: da sempre stimati dal CT Mancini, le recenti prestazioni e l’abbondanza che il tecnico dell’Italia gode a centrocampo hanno fatto passare in secondo piano il loro ruolo in Nazionale e ad oggi diventa complicato ipotizzare una loro presenza all’Europeo di giugno. Nonostante il periodo no, Castrovilli e Zaccagni rappresentano per la loro relativa giovane età (24 anni per Castro e 25 anni per Zacca) il  futuro prossimo del centrocampo italiano: dopo Soriano a 9, sono infatti i centrocampisti italiani ad aver segnato di più in questo campionato, 5 reti a testa. Le speranze azzurre di due giocatori ancora relativamente giovani, passano però dalle prestazioni col proprio club e, gioco-forza, dall’incrocio di stasera.