CASTRO RITROVATO, BONAVENTURA E TERRACCIANO DECISIVI, IGOR C'È

01.04.2023 20:04 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
CASTRO RITROVATO, BONAVENTURA E TERRACCIANO DECISIVI, IGOR C'È
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TERRACCIANO - Attento sul primo tentativo pericoloso di Mkhitaryan con una bella risposta sul tiro ravvicinato. Ringrazia la scarsa incisività sotto porta di Lukaku nella prima occasione del secondo tempo, e poi anche il palo sul tiro di Barella, ma è determinante con i riflessi giusti sulla deviazione di Bellanova. Sicurezza, 7

DODÒ - Un break difensivo, nei primi minuti, diventa un retropassaggio pericoloso per Terracciano. Qualche problema in avvio di ripresa sull’assistenza di Brozovic per Lukaku che non ne approfitta e più o meno va allo stesso modo nel secondo tempo quando Bellanova colpisce da due passi. Non rinuncia alla sortite offensive e anche se con qualche affanno ma non sfigura, 6

IGOR - In chiusura anticipa bene Lukaku su una delle prime occasioni nerazzurre ma perde anche qualche pallone di troppo nel primo tempo. D’esperienza ferma anche il neo entrato Lautaro a metà ripresa. Per poco non trova anche la deviazione a un passo da Onana ma è di nuovo fondamentale nella propria area a ridosso del novantesimo. Granitico, 7

QUARTA - Scintille con il connazionale Correa poco prima della mezz’ora ma in generale fa buona guardia nel primo tempo prima di esser costretto a restare negli spogliatoi per problemi fisici, 6

Dal 1’st MILENKOVIC - Sulla prima azione pericolosa dell’Inter, quella di Lukaku, va un po’ in affanno ma recupera in fretta sicurezza, 6,5

BIRAGHI - Offre un bel pallone che chiama Castrovilli al tiro poco prima del quarto d’ora, poi però comincia a soffrire Dumfries e l’Inter si fa pericolosa soprattutto dalle sue parti. Più preciso nella ripresa nel calciare il corner dal quale nasce il vantaggio di Bonaventura e anche se Dumfries resta un brutto cliente lui è più sicuro, 6

MANDRAGORA - Una buona chiusura sul cross basso di Dumfries al quarto d’ora. Ci prova invece da fuori dopo la mezz’ora mandando a lato. Gara di sostanza, 6,5

Dal 30’st BARAK - Gioca semplice in un finale di gara in cui il centrocampo è inedito, 6

CASTROVILLI - Torna titolare in campionato e si fa trovare presente sul cross di Biraghi impegnando seriamente Onana. Puntuale anche nell’andare a chiudere su Lukaku alla mezz’ora. Conferma la buona condizione con un tiro dal limite che fa la barba al palo con Onana immobile ma anche chiudendo nuovamente su Lukaku pur rimediando il cartellino giallo. Ritrovato, 7

Dal 20’st AMRABAT - Il giallo a dieci minuti dalla fine gli costerà la squalifica contro lo Spezia, per il resto aiuta ad alzare il muro in mezzo al campo, 6

IKONÈ - E’ il primo a tentare la conclusione a rete rimediando un corner ma sul finire di primo tempo manca la conclusione da buonissima posizione sugli sviluppi di un’azione di Saponara. Si rivede nel secondo tempo ma anche stavolta la mira non è precisa appena dentro l’area di rigore. Di lì a poco esce lasciando spazio al cambio di modulo ma quel che non cambia è la precisione sotto porta, 5

Dal 30’st RANIERI - L’azione è viziata da fuorigioco ma il suo salvataggio sulla linea è comunque all’altezza, 6

BONAVENTURA - Partecipa al buon avvio con un tiro insidioso, poi però sbaglia qualche pallone di troppo. Sembra in lieve calo ma è più che tempista nel ribadire in rete il colpo di testa di Cabral respinto da Onana. Decisivo, 7

SAPONARA - Ci prova da fuori aerea ma senza fortuna nei primi 20 minuti. Più tardi è invece più pericoloso senza che Ikonè riesca poi a sfruttare l’occasione. Cala alla distanza in un match in cui non riesce a esprimere tutta la sua qualità, 5,5

Dal 20’st SOTTIL - Avrebbe tempo e spazio per incidere di più, 5,5

CABRAL - In avvio un tentativo in acrobazia poi sul tiro respinto di Castrovilli viene anticipato prima di ribattere sotto misura. Anche nel secondo tempo azzarda una rovesciata ma è più bravo, di testa, nel costringere Onana a respingere su Bonaventura in occasione del gol viola. Al servizio della squadra si fa apprezzare anche nei recuperi, 6,5

ITALIANO - Rilancia a sorpresa Castrovilli dal primo minuto accanto a Mandragora, davanti parte dalla panchina Nico. L’avvio dei suoi è di buona personalità con tanto di qualche occasione, poi però l’Inter sale di tono e il match resta in equilibrio. Sul finire di primo tempo s’infortuna Quarta e al suo posto entra Milenkovic prima che sia Bonaventura a trovare il gol sugli sviluppi di un corner, poi entrano Sottil e Amrabat. Più tardi con l’ingresso di Ranieri e Barak vira sul 352 e riesce ad arginare i tentativi nerazzurri nel finale ricominciando là dove aveva interrotto seppure nel finale finisca tra gli ammoniti. Ottava vittoria consecutiva, secondo successo contro una big e terzo clean sheet consecutivo, i numeri parlano per lui, 6,5