CASTING INFINITO NEL MEZZO: TUTTO RUOTA INTORNO A PULGAR
Come capita spesso d'estate, incrociando notizie da varie fonti, emerge un panorama di calciomercato chilometrico per la Fiorentina, in cui i nomi - che siano essi meri interessamenti o affondi veri e propri - compongono una lista molto lunga. In particolare in queste ore stanno emergendo, oltre all'attacco, diverse soluzioni per il centrocampo, con profili diametralmente opposti tra loro, sia per età che per status che per esperienza pregressa. Tutti, però, hanno un grande punto in comune: dipendono da cosa la Fiorentina deciderà di fare con Erick Pulgar. Se infatti si parla di almeno un innesto sicuro lì nel mezzo, il secondo - eventuale arrivo - è legato al destino del cileno. In generale, comunque, la portata degli acquisti sarà collegata a Pulgar e alla maglia che indosserà nella prossima stagione. Proviamo a fare chiarezza.
Il cileno non ha convinto pienamente tutti, ma allo stato attuale dell'arte rimane comunque il regista titolare nella testa di Iachini. Per questo, in caso di una sua permanenza anche per la prossima stagione, l'idea della dirigenza viola sarebbe quella di andare ad affiancargli un profilo giovane e non troppo ingombrante, come per esempio il quasi 19enne Samuele Ricci, promessa dell'Empoli con cui ci sono in ballo altri affari, oppure il suo coetaneo romanista Alessio Riccardi e ancora i due rumeni emersi nelle ultime ore (dopo l'apparizione al CS del procuratore Chiodi) ossia Razvan Marin ('96) e Alexandru Cicaldau ('97), il primo all'Ajax e il secondo in patria, nel Craiova.
Altrimenti, nel caso in cui Pulgar dovesse effettivamente essere ceduto, ecco che il livello dei nomi potrebbe improvvisamente alzarsi ed andare a coinvolgere elementi del calibro del già citato Javi Martinez, in uscita dal Bayern Monaco ma attualmente dotato di un ingaggio troppo elevato per gli standard viola, o di Manuel Locatelli, ambitissimo play sul quale però non mancano certamente né concorrenza né ostacoli economici. Discorso simile per Lucas Torreira, per il quale la Fiorentina - oltre ad un'operazione tutt'altro che a basso costo - dovrebbe anche riuscire a tappar lui l'orecchio al quale gli parla il suo mentore Giampaolo. Il Torino, poi, ad oggi sembra l'avversario peggiore pure su Karol Linetty della Sampdoria. Ultimo, ma primo nei sogni, Leandro Paredes. Ad oggi sembra più un'aspirazione che una trattativa di mercato vera e propria, considerando che è anche appena arrivato in finale di Champions col PSG. Per lui, come gli altri, vale però la stessa regola: capire cosa ne sarà di Pulgar.