AZZURRO SBIADITO
Brutto colpo per la Nazionale, bella botta per un gruppo che pareva divertire e divertirsi. La netta vittoria sulla Bulgaria spedisce la Svizzera in vetta al girone e quindi in Qatar, l'Italia finisce nelle rapide degli spareggi. Nella serata di Belfast gli azzurri perdono linee e geometrie, almeno quelle valse a portare a casa un campionato d'Europa, senza costruire molto in un secondo tempo troppo confuso. Adesso programmare l'immediato futuro è molto più complicato.
Un ostacolo in più sulla strada di Mancini, ricompensato della fiducia concessa a un gruppo completamente ricostruito ma lentamente ceduto sotto l'usura delle partite. Un'idea di gioco diffusa ancor prima di scegliere gli interpreti, e una carta d'identità che non ha fatto troppo la differenza. Fattori che oggi non sono però sufficienti ad aprire le porte del mondiale, rimandando qualsiasi verdetto alla prossima primavera.
Eppure in casa viola, Vlahovic a parte, e al netto di un corteggiamento per Alvarez destinato a proseguire, è anche da una pista azzurra che potrebbe accendersi il mercato viola. Fin da gennaio dove Orsolini rappresenterebbe una prima alternativa a Berardi, probabilmente irraggiungibile nella finestra invernale, ma anche nell'immediato futuro, quando Belotti o ancora Lucca potrebbero diventare più che semplici candidati al dopo Vlahovic.