ASPETTANDO JORKO

06.09.2023 13:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
ASPETTANDO JORKO
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Può piacere o deludere oppure, guardandola agli estremi, esaltare o far innervosire quando dopo svariati dribbling spesso finisce per fallire proprio l’ultimo passaggio, quello determinante. Oppure, come avvenuto in alcune circostanze, riesce a trascinare uno stadio intero, come quando trovando il momentaneo (ma bellissimo) 2-2 contro l’Inter nello scorso campionato diede l’impressione al Franchi di essere piombato in campo direttamente da un altro pianeta. Comunque la si voglia vedere su Jonathan Ikoné - poiché è di lui che stiamo parlando - è un dato di fatto che in questa primissima parte di stagione l’assenza del francese abbia avuto un peso notevole nell’economia di gioco della Fiorentina. Visto che al di là di uno scatenato Gonzalez, nessuno tra gli esterni ha saputo tenere un ritmo costante e positivo. Brekalo è stato provato nelle prime tre gare ma poi è finito in panchina, Sottil è ancora a mezzo servizio - così come Kouame - mentre Sabiri è stato immediatamente accantonato da Italiano (e non è un caso che da ieri abbia salutato).

Normale dunque che il tecnico attenda il ritorno dell’ex Lille con trepidazione, la stessa - più o meno - con la quale nella scorsa stagione ha scelto di puntare con continuità su di lui. I numeri collezionati da Ikoné tra campionato, Coppa Italia e Conference nel 2022/23 fotografano bene quale sia - al di là del giudizio spesso umorale di stampa e tifosi - la considerazione che Italiano ha del francese: il numero 11 ha giocato, dal 1' o da subentrato, in tutto 51 partite sulle 60 stagionali (ed è stato il secondo della rosa dopo capitan Biraghi, che di presenze ne ha 52), è stato il primo tra gli esterni con più minuti in campo (3.060’) ed è stato il secondo - al pari dell’ormai ex Saponara - in fatto di gol (6) tra le ali dopo il solito Gonzalez (14). Logico dunque che in attesa di sistemare una difesa che ha fin qui imbarcato troppa acqua e di trovare anche i gol da parte delle punte, Italiano sia pronto a riporre grande fiducia sul suo Jorko. Nella speranza che quest’anno l’esterno abbia corretto la mira.