AMRABAT, KOUAMÉ, RIBERY: PRANDELLI LIBERA TUTTI
Non è detto che con l'avvento di Cesare Prandelli la Fiorentina ingranerà definitivamente la marcia in termini di risultati, ancora più improbabile in tempi brevi (vista anche l'impossibilità di lavorare con il gruppo al completo). È, invece, garantito lo stravolgimento tattico cui la squadra sta per essere sottoposta. Non per nulla il tecnico di Orzinuovi ha fatto capolino al centro sportivo con le idee già ampiamente chiare.
Se l'intenzione è in primis quella di confrontarsi con tutti i giocatori per riscuotere la loro massima disposizione a ricoprire ruoli diversi rispetto agli attuali, le mansioni previste da Prandelli in particolare per tre componenti della formazione viola possono dirsi ormai definite. Difesa e qualche elemento da recuperare al top (leggi José Maria Callejon) a parte, sono tre i calciatori che muteranno il proprio volto.
Il primo, quasi in automatico, è Amrabat. L'allenatore ha la certezza che, dandogli la possibilità di agire in verticale e meno decentrato, il classe '96 tornerà a fare faville. In secondo luogo Ribery, per il quale è pronto un compito meno oneroso, più concreto, passando così dalla forma alla sostanza. Infine Kouamé, che si svincolerà dal ruolo di centravanti tornando una seconda punta. Tutti più liberi, insomma.