ALMENO PIATEK "SPARA": ANCORA IN GOL E QUEL COMMENTO...DA TIFOSO!

ALMENO PIATEK "SPARA": ANCORA IN GOL E QUEL COMMENTO...DA TIFOSO!
lunedì 7 marzo 2022, 00:00Notizie di FV
di Sonia Anichini

Non riesco quasi a scriverlo, ma alla fine ci è andata bene perché il Verona ha fatto una bella partita contro la Fiorentina e ci ha messo in crisi più della strafortunata Juventus incontrata in settimana. Sono però delusa perché pensavo che la Viola avrebbe fatto risultato pieno per riprendersi dallo choc subito in Coppa Italia e per dare nuova linfa alla classifica, dove le romane stanno allungando, ma per la quale abbiamo ancora da recuperare la gara contro l’Udinese. Non mi è piaciuto il primo tempo giocato dalla Viola anche se siamo andati in vantaggio dopo dieci minuti e abbiamo poi regalato (siamo o no gemellati?) il rigore per il pari ai veronesi ma abbiamo sofferto come erano disposti in campo e come hanno chiuso tutte le strade al nostro gioco.

Non so se le scorie infrasettimanali sono state difficili da smaltire, ma i nostri sembravano fermi e in reale difficoltà tanto che le azioni più incisive le hanno avute i nostri avversari. Nella ripresa è andata un po’ meglio soprattutto dopo gli ingressi in campo di Sottil Callejon e Duncan e pensavo che alla fine ce l’avremmo fatta, ho confidato in Torreira che ha avuto due buone occasioni davanti alla porta di Montipò ma non è successo niente anzi alla fine abbiamo giocato anche senza attaccante, con l’uscita di Piatek, e Nico Gonzalez a fare il falso nueve, visto che quello vero o almeno quello che indossa il numero sulla maglia, Cabral, è rimasto in panca.

La cosa che mi fa pensare è che il brasiliano non sia proprio nelle grazie del Mister perché lo stesso ci dice che il ragazzo “è arrivato con un problemino e ha bisogno di un po' di tempo". Ora, mi domando, come si può a gennaio vendere l’attaccante capocannoniere e prendere un sostituto non al top? Posso capire che il campionato svizzero dal quale proviene Cabral non sia la Premier, ma che non sia ancora in grado di giocare almeno un tempo mi pare inquietante e per fortuna che Piatek, che è comunque in prestito e non di nostra proprietà come l’ex Basilea, sta facendo il suo ed è arrivato a sei gol in maglia viola.

Il nostro allenatore ha più volte sottolineato come ci manchino le reti degli esterni e quando ha tolto dal campo il polacco ho sperato che provvedessero questi a risistemare le sorti della partita, ma né Gonzalez né Callejon (che fa però un cross stupendo per Torreira) né Sottil sono riusciti ad andare in rete. Resto dell’idea che un attaccante, una prima punta, in campo debba esserci soprattutto se devi fare risultato contro un avversario ostico e appena alle tue spalle in classifica.

Purtroppo, non riusciamo a trovare quella continuità agognata da tutti, e c’è ancora tanta strada da fare, e Italiano deve trovare la quadra per far si che i suoi ragazzi rendano al meglio e compensare il problema sotto porta. I numeri dicono che siamo una vera e propria cooperativa del gol e deteniamo il record di 17 marcatori diversi andati in rete ma abbiamo, dalla partenza di Vlahovic, qualche inevitabile problema in più soprattutto nel reimpostare la squadra senza il serbo.

Forse abbiamo risentito delle ultime gare ravvicinate, forse il tecnico sta facendo miracoli con una rosa che proprio meravigliosa non è, forse abbiamo…Saturno contro, che ne so, ma pur riconoscendo i meriti del nostro avversario, la penso come Piatek quando dice che abbiamo perso due punti per strada. Bravo, è il commento che ogni tifoso fa in queste situazioni senza soffermarsi troppo sull'analisi logica, diciamo così, della gara! È infatti vero che il Verona è negli ultimi anni una bestia nera per i viola, che al Franchi non lo battono dal 2013, ma nei miei pronostici pensavo che fosse arrivato il momento di vincere.

Ora abbiamo una settimana per preparare il prossimo match contro il Bologna e spero che questo ennesimo incontro casalingo in lunch time non ci resti sullo stomaco perché è fondamentale non perdere contatto con la zona europea della classifica.

La Signora in viola