ADDIO FIORENTINA, ARRIVEDERCI PRESIDENTE

11.05.2021 13:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
ADDIO FIORENTINA, ARRIVEDERCI PRESIDENTE
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Finita la stagione penserò ad altro". Poche parole, arrivate dopo la consueta risposta prolissa che ormai siamo abituati a conoscere, sono quelle che ha usato Beppe Iachini per decretare la fine del suo percorso in viola in attesa delle ultime tre giornate di campionato. L'allenatore ha annunciato così che non resterà alla Fiorentina, che se per qualcuno era il segreto di Pulcinella, visto il feeling tra lui e il presidente Commisso, resta comunque una notizia. 

Iachini è tornato per sostituire un Prandelli sfinito dalla seconda avventura a Firenze e lo ha fatto portando la Fiorentina ormai a un passo dalla salvezza. Lo spogliatoio lo ha riaccolto alla grande e con poche semplici idee ha traghettato la Viola in acque tranquille, esattamente come era riuscito a fare nella stagione scorsa prendendo il posto di Montella. C'è da dire che il suo predecessore è stato portato al limite anche dalla solitudine che lo aveva circondato nei momenti difficili, sottolineata ancora di più dopo l'addio visto che nessuno ha più nominato il nome di Cesare invano. 

Magari si sono scordati che se ora Vlahovic vale decine di milioni in più della scorsa estate, è stato merito anche di Prandelli. Ma questa è un'altra storia di cui parleremo in un altro momento. Oggi è il giorno delle parole d'addio di Iachini, che si è tolto un sassolino dalla scarpa parlando di "pazienza" che qualcuno non ha avuto nei suoi confronti al momento dell'esonero. Un esonero tra l'altro, che Commisso non ha certo condiviso con leggerezza. Per lui Iachini era il miglior allenatore possibile in questa stagione e lo è rimasto anche mentre c'era Prandelli. Non c'è da mettere la mano sul fuoco sul fatto che non abbia pensato di confermarlo un'altra volta prima di gettarsi alla ricerca del futuro tecnico. Salvo poi decidere, forse insieme allo stesso Iachini che oggi ha parlato anche di salute a rischio da allenatore della Fiorentina, che era meglio dividere le strade con una vigorosa stretta di mano a salvezza raggiunta. 

Lo stesso tecnico ha anche dato un consiglio in vista del futuro: "Date tempo a chi mi dovrà sostituire di lavorare con continuità" la parafrasi di una delle tante lunghe risposte in conferenza. Iachini saluta ma c'è da scommettere che resterà nel cuore di Commisso un po' come ha fatto Mihajlovic con Ferrero. Un consigliere a distanza da sfruttare nel momento del bisogno. Un amico che dice addio alla panchina, ma arrivederci al presidente.