30 GIUGNO 2021- 22 MAGGIO 2022: ULTIMO CIAK DI UNA STAGIONE COMUNQUE SPETTACOLARE
324 giorni dopo: a quasi un anno dal suo insediamento a Firenze, stasera allo stadio Artemio Franchi, intorno alle ore 23, si chiuderà il cerchio. La prima stagione di Vincenzo Italiano sulla panchina della Fiorentina era partita con l’annuncio, il 30 giugno scorso, del suo ingaggio. Iniziata con poche certezze e molti punti di domanda, si è sviluppata all’insegna di un’unità di intenti e di vedute tra squadra e tecnico, è passata da momenti difficili sia in campo che fuori, con la cessione di Dusan Vlahovic a gennaio, ma il tecnico dello Spezia è riuscito comunque a mandare la barca in porto.
L’ha definita più volte un “sogno” Italiano, ma adesso la qualificazione europea (seppur solo Conference League) è a tre punti di distanza. Con la Juventus si gioca stasera la gara più importante in tre anni di gestione Commisso, che potrebbe ottenere l’Europa al terzo tentativo. Per questo l’ambiente è sembrato compatto nei giorni dopo la debacle di Genova contro la Sampdoria: le decisioni di fine stagione sono vicine ma potranno aspettare almeno lunedì. C’è tempo per discutere il riscatto di Lucas Torreira, il futuro di Piatek e fugare le nubi sulla permanenza di Italiano.
Il futuro può attendere. Per l’ultimo atto della stagione arriva il duello finale contro la Juventus, che per tre volte ha avuto la meglio dei viola in questa stagione. Sarà l’occasione per rivedere a Firenze (chissà se in campo) Dusan Vlahovic: proprio la scintilla che ha acceso le speranze europee viola a suon di gol è l’ultimo ostacolo per il ritorno nel calcio continentale. Dall’esordio contro la Roma di Mou, alla vittoria di Bergamo, dal successo per 3-2 contro il Milan al crollo contro il Toro, passando per il gol di Milenkovic allo scadere contro l’Atalanta e l’impresa del Maradona: negli ultimi novanta minuti di questa stagione ricca di altalene emotive, la Fiorentina si gioca tutto, consapevole però di non poter perdere comunque tutto: rimarranno i numeri, con i viola che sono la squadra che è migliorata di più (in termini di punti) rispetto alla scorsa stagione, il gioco espresso, il gruppo creato e si spera anche le punte di diamante (Torreira su tutti).
Manca l'ultimo ciack del film dell’annata 2021/22 ma l’impressione è che, comunque vada, il regista scelto possa essere quello giusto per produrre almeno un sequel all’altezza.