BENVENUTI IN PARADISO

Dal nostro inviato a Marbella
02.01.2009 09:56 di  Marco Conterio   vedi letture

Marbella è la città degli eterni vacanzieri. Non vive d'estate e campa d'inverno come molti luoghi affacciati sul mare. Vive. 365 giorni all'anno.
I ristoranti pullulano di inglesi giunti sin qui a svernare dopo la pensione, in cerca di un angolo di terra tiepida dopo una vita vissuta al freddo e nella nebbia. Giovani spagnoli con accenti calienti ingurgitano tapas e 'cerveza' a basso costo, gli italiani popolano, chissà per quale remoto motivo, i vari 'Mamma Rosa', 'Da Pino' e 'La Gioconda'.

Vista dal lungomare, Marbella è uno spettacolo. Il faro la protegge dall'alto, ai suoi piedi un piccolo ristorante di legno, dove in molti si fermano a scrutare gamberi e mazzancolle in bella vista, colora la scena con la sua insegna rossa. Un gruppo di musici andalusi intona una canzone tipica, mentre tra La Avenida e Avenida Puerta Del Mar, in una danza continua di fontane e colori, 'Cha Cha' vende le mini-ciambelle fritte al cioccolato a soli 3 €.

Un piccolo angolo di Paradiso, dove la Fiorentina è venuta a sudare e riposare, tra campi da calcio e campi da golf, le luci dell'Africa che si stagliano oltre il Mediterraneo e quelle della notte che nasce per tutto il lungomare. E poco importa se oggi una piccola pioggia battente disturba la prima preparazione dei viola. Qua, sembra quasi il Paradiso.