U21, Olanda Campione d'Europa
Nessun Paese ospitante aveva mai vinto il titolo: tocca all'Olanda interrompere la tradizione travolgendo una Serbia troppo spesso in difficoltà, soprattutto in difesa. Troppo forti Drenthe e De Ridder che si scambiano spesso le fasce e fanno saltare facilmente il fortino costruito da Djukic intorno a Ivanovic e Tosic. Gli olandesi bissano il successo ottenuto lo scorso anno in Portogallo.
DIFESA SERBA IN DIFFICOLTA' - Chi si aspettava un'Olanda un po' contratta sotto il peso dei favori del pronostico in avvio è stato subito smentito. Nonostante il terreno pesantissimo per la pioggia i padroni di casa partono subito con grande decisione. Dopo un tiro alto di Milovanovic, il pallino del gioco passa nelle mani di Maduro e Bakkal: sulle fasce Drenthe e De Ridder scompaginano la difesa serba e il duo Rigters-Babel ha gioco facile negli spazi che si creano. Rukavina e Ivanovic, in particolare, sono messi alle corde dall'esterno del Feyenoord, sosia di Edgar Davids. Dopo un cross di De Ridder che Drenthe non aggancia, arriva il vantaggio olandese: lo stesso De Ridder scodella un pallone in mezzo all'area che Bakkal controlla e insacca. Gravi le responsabilità della difesa serba. Preso il gol, la Serbia ritrova coraggio e inizia a macinare gioco, complice anche l'atteggiamento molto spregiudicato dell'Olanda. Al 35' brivido per gli orange: la punizione di Kolarov (appena acquistato dalla Lazio) dalla sinistra supera Waterman e finisce sul palo: il portiere si ritrova il pallone tra le mani.
L'OLANDA DILAGA - Dopo l'intervallo gli stessi errori della difesa serba vengono commessi da quella olandese. Waterman trema in più di un'occasione ed è decisivo su Basta dopo soli cinque minuti. Nel momento migliore della Serbia, però, arrivano gli episodi che decidono la gara. Al 15' Babel approfitta di una corta respinta di Tosiv e raddoppia. Un minuto più tardi Kolarov si fa cacciare per doppia ammonizione. A questo punto la partita è di fatto finita. Rigters fa tris al 21' e lo sugli spalti dell'Euroborg comincia la festa. L'Olanda potrebbe dilagare con Babel che si procura un rigore ma se lo fa parare da Kahriman. Il gol della bandiera porta la firma di Mrdja, che anticipa Maduro con un perentorio colpo di testa. Al 41' Bruins, da poco entrato, fa 4-1.