TONI, Mi mancava il gol. In bocca al lupo Fiorentina

Mi mancava il gesto di esultanza con la mano vicina all'orecchio. Spero di farne tanti».
Partenza spettacolare, signor Luca Toni. Come è riuscito a incantare subito i tedeschi?«Non mi aspettavo di giocare, e anche per tutta la partita. Un mese fuori per infortunio, ho ripreso assieme al gruppo soltanto nella giornata di giovedì, a due giorni dalla partita. L'allenatore non sapeva neanche se convocarmi. È andato tutto a meraviglia: gol, vittoria, bella partita, atmosfera eccezionale. Proprio una giornata perfetta».
A che punto è con la condizione atletica?«Più gioco più miglioro, ma devo crescere. Questo è solo l'inizio. L'intesa con Klose, poi, funziona.

Lui è un campione e non è egoista in area. Anch'io sono così e ci troviamo bene».
Dove può arrivare?«A replicare tante feste così. Sono qui per vincere sempre e tutto».
Lei non segnava da oltre quattro mesi, a causa di alcuni malanni. Quanti consensi pensa di aver riguadagnato?«Non facevo gol perché non giocavo. Adesso si riparte. Ho già guardato il telefono, ho un sacco di messaggi dall'Italia».
Vuole rispondere pubblicamente?
«Ringrazio tutti e voglio augurare un "in bocca al lupo" per la stagione ai miei ex compagni».
Quali?
«Quelli della Fiorentina».