RIPA, Ribery? Con Biraghi farà come Ufo-Jorgensen
L'ex team manager viola Roberto Ripa che è stato a fianco di Prandelli nel primo corso alla Fiorentina, ha così parlato a Zona Mista su RTV38: "L'ho sentito carico: tornare a Firenze per lui è qualcosa di straordinario, non sperava di entrare in corsa a discapito di qualcun altro ma così è stato. Il momento è giusto: Firenze vuole gioco, spettacolo ed emozione. Cesare queste le cose le ha già date e può riportarle".
Che ruolo avrà Ribery?
"Nello sviluppo di gioco credo abbia la stessa idea di fare la catena Ujfalusi-Jorgensen di allora con Biraghi e Ribery, alzando il primo per coinvolgerlo con la fantasia del francese".
Che ricorda di quel lustro con Prandelli?
"Una cavalcata straordinaria... Il primo anno siamo arrivati quarti, poi problematiche extra e il -19 dell'anno successivo è stato il turning point. Dal -19 perdiamo in casa con l'Inter, sconfitta a Livorno e quando torniamo in pullman a Firenze c'era casino. Con Cesare si diceva di parlare con la gente per tranquillizzarla, lui ci mise la faccia e disse che insieme potevamo farcela. Siamo arrivati in Coppa UEFA, alla fine. Prandelli sa far crescere bene anche i giovani, ricordo come fece con Jovetic quando lo tenne per un po' da parte e poi lo inserì al momento giusto. Nelle formazioni dell'epoca aveva almeno sei giocatori di grandissima personalità".
Cosa c'è da aspettarsi poi da Prandelli?
"Come quarto di destra potrebbe esserci qualche sorpresa... Penso però che avendo avuto sempre Lirola e Venuti, a differenza di Caceres e Milenkovic che torneranno dalle Nazionali, potrebbe stare a uno di loro. E mi sembra che Venuti sappia marcare meglio di Lirola".